
Un atleta al Centro Bione di Lecco
Lecco - In attesa che i gestori lascino, le tariffe per allenarsi e giocare al centro sportivo comunale del Bione di Lecco raddoppiano. Per poter utilizzare gli impianti del Bione, che restano comunque al momento chiusi agli atleti amatoriali per essere riservati solo ai tesserati che praticano attività agonistica, occorre pagare più del doppio rispetto ai vecchi prezzi. "L’epidemia ha costituito e costituisce un “evento destabilizzante” rispetto all’equilibrio economico-finanziario per la gestione del centro sportivo comunale – spiega l’assessore allo Sport, Emanuele Torri -. Ora che sta riprendendo di nuovo l’attività, sempre nel rispetto della normativa anti-Covid, riteniamo opportuno accogliere la richiesta del gestore di variazione delle tariffe".
I costi, del resto, aumentano per garantire sanificazione, distanziamento e misure anti-contagio, ma gli utenti e con essi gli incassi sono drasticamente crollati, se non azzerati. Il rischio sarebbe quello di una serrata definitiva. Dilettanti, allievi, juniores e giovanissimi per giocare a calcio devono così ad esempio pagare 58 euro invece che 22 per allenarsi di giorno e 75 al posto di 40 per una partita. Per chi milita in squadre fuori città il prezzo sale. I rincari riguardano anche la pista di atletica, l’affitto delle corsie in piscina e la palestra.