Civate, conto alla rovescia per il nuovo cavalcavia. Ora il confronto con i residenti

Per il progetto sulla Super 36 bisognerà aspettare fino al 9 gennaio

Il cavalcavia di Isella

Il cavalcavia di Isella

Lomagna, 15 dicembre 2017 - Il regalo di Natale arriverà con qualche settimana di ritardo per gli abitanti di Isella di Civate, che speravano di trovare sotto l’albero il progetto definitivo del nuovo cavalcavia e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della gara d’appalto per la realizzazione del ponte, proprio come successo per i «vicini» di Annone Brianza. Invece dovranno attendere almeno fino al 9 gennaio del nuovo anno, quando scadranno i termini formali per la presentazione di eventuali osservazioni e richiesta di modifica alle tavole redatte dagli ingegneri e dagli architetti di Anas. Difficilmente dunque il nuovo viadotto, destinato a sostituire quello esistente completamente chiuso al transito all’indomani della tragedia di Annone, sarà ultimato entro la fine del 2018.

«Siamo in linea con le tempistiche stabilite – tranquillizza però il sindaco Baldassarre Mauri -. Nei giorni scorsi abbiamo incontrato a Milano i funzionari del ministero del Provveditorato interregionale delle opere pubbliche per la Lombardia e l’Emilia Romagna e i disegni stilati non verranno cambiati, se non per qualche minimo dettaglio tecnico che riguarda solo i sottoservizi. Stiamo esercitando per quanto possibile pressioni per velocizzare le procedure e magari per riuscire a recuperare un po’ di tempo. Salvo imprevisti contiamo comunque che la nuova infrastruttura sia pronta per gli inizi del 2019». Il progetto del cavalcavia di Isella prevede che il nuovo ponte sia costruito accanto a quello esistente, che verrà abbattuto in un secondo momento. Avrà un’altezza di 5,20 metri in modo che possano passarci sotto anche i camion più alti. Avrà una sezione viaria di 8 e mezzo e due marciapiedi sarà in grado di reggere il peso di due mezzi pesanti in transito in contemporanea da 108 tonnellate ciascuno. Il costo complessivo dell’intervento si aggira sui 4 milioni di euro, sebbene sia probabile che in fase di stesura di bando la cifra venga ridotta.

Questa sera il primo cittadino incontrerà i residenti di Isella proprio per tracciare il punto della situazione. Sono invece ancora ferme al palo le altre grandi incompiute, come la nuova Lecco – Bergamo, la ciclabile di Abbadia Lariana e adesso anche la galleria Monte Piazzo della Superstrada 36, che periodicamente perde letteralmente pezzi dalla volta del tunnel, senza dimenticare la sistemazione e la messa in sicurezza della Sp 72 e della Sp 65 che collega Perledo e Esino, travolte da frane e smottamenti ogni volta che piove poco più del solito e che si registrano ondate di maltempo.