
Riccardo con papà Marco
Casargo (Lecco), 8 giugno 2018 - Mille ore di perfezionamento di cui 450 di tirocini in prestigiose strutture italiane e straniere, e 100 ore di visite didattiche ad aziende di alto livello del settore food. Sono i numeri della prima edizione Master Chef Galbia, il primo corso di alta cucina per aspiranti chef che verrà presentato domani mattina (a partire dalle 9.30) nell’open day organizzato al Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Casargo. Il tutto nel nome di Riccardo Galbiati, l’ex studente della scuola di Casargo morto a soli 15 anni dopo un malore improvviso sulle piste dell’Aprica
In suo nome il papà, Marco Galbiati, ha messo insieme questo progetto coinvolgendo Confcommercio e Comune di Lecco, che metterà a disposizione villa Ponchielli (c’è l’okay per i fondi) quale sede della scuola stessa. «Tutto parte dalla passione di Ricardo per la cucina, una passione che aveva sin da piccolino - ci racconta Marco i -. Nonostante avessi tentato più volte di indirizzarlo verso l’azienda di famiglia, lui si era imposto: al ferro aveva preferito la cucina, aveva scelto l’alberghiero e il suo sogno sarebbe stato quello di fare l’Alma di Colorno». Papà Marco la scuola di Parma l’ha visitata e da lì è nata l’idea di istituire un master simile anche a Lecco. Il resto è frutto della determinazione e dell’amore di un papà che vuole vuole offrire a una ventina di ragazzi gli strumenti per raggiungere quello che era anche il sogno di suo figlio: diventare uno chef. «Il master si rivolge a venti ragazzi che hanno completato il percorso di formazione professionale tecnica regionale (4° anno Diploma Tecnico Professionale) o statale (5° anno Diploma di Stato) - spiega Marco Cimino, direttore del CFPA di Casargo - Al termine verrà rilasciato un attestato di competenze di valore europeo». I partecipanti potranno fermarsi alle 12.30 al pranzo preparato e servito dagli studenti.