DANIELE DE SALVO
Cronaca

Calolziocorte, arriva il generale Vannacci: il sindaco annuncia il patrocinio, poi lo nega

Il controverso ex comandante della Task force 45 in Afghanistan presenterà il suo libro al Monastero del Lavello. Voci contrarie si sono levate anche dalla maggioranza

Il generale Roberto Vannacci

Il generale Roberto Vannacci

Calolziocorte (Lecco), 6 ottobre 2023 – Il generale Roberto Vannacci e il suo Il mondo al contrario al Monastero di Calolziocorte. Il parà con le stellette di 55 anni, che è stato comandante della Task force 45 in Afghanistan, sarà a Calolzio per presentare il suo controverso libro, con la benedizione del sindaco Marco Ghezzi. Anzi no. Inizialmente il primo cittadino, in passato già finito nel mirino per le zone rosse per i migranti, aveva infatti annunciato di voler concedere il patrocinio, salvo poi compiere una brusca frenata per schivare il fuoco di fila di avversari ma anche di amici politici e di sostenitori dei diritti umani e della parità a tutti i livelli.

L'incontro è organizzato dai soci dell'associazione Identità Europea. È in programma alle 20.45 di martedì 17 ottobre al Monastero di Santa Maria del Lavello, luogo simbolo del paese, gestito da rappresentanti di istituzioni pubbliche, tra cui Regione Lombardia, Provincia, Comune e Camera di Commercio. Molti ritengono il generale, o meglio il suo libro, un ospite sgradito: “Un'apologia del razzismo e dell'omofobia”, lo definisce il consigliere provinciale Paolo Lanfranchi, mentre la consigliera comunale di opposizione Sonia Mazzoleni ha espresso “ferma disapprovazione”.

Biasimo è arrivato pure dagli attivisti dell'associazione Lgtb+ Renzo e Lucio, ma pure dal coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia e consigliere calolziese sui banchi di maggioranza Fabio Mastroberardino. Gli unici a non opporsi sono i leghisti. Alla fine lo stemma del Comune dai volantini di annuncio dell'iniziativa è così sparito, ma la location per ora è confermata. E intanto tutti già in zona parlano di Vannacci, che ancora una volta metterà a segno il tutto esaurito in sala e venderà altre decine e decine di copie, alle spalle di chi secondo lui "è eccezionale, marginale, minoranza", ma viene lo stesso "rappresentato come la normalità".