Calolziocorte (Lecco), 17 ottobre 2023 – Fuori i contestatori, dentro i fans. Decine di manifestanti questa sera si sono dati appuntamento al Monastero di santa Maria del Lavello di Calolziocorte per protestare contro il generale Roberto Vannacci, ospite in paese per la presentazione del suo “Il mondo al contrario”.
Oltre a criticare lui e le idee sull'anormalità espresse sul suo libro, hanno accusato chi gli ha concesso l'utilizzo di uno spazio pubblico simbolo, per statuto, di cultura e integrazione. Tra i manifestanti attivisti politici di area centrosinistra, volontari di una ventina di associazioni anti-violenza, per la parità di genere e per l'accoglienza dei migranti, sindacalisti, ambientalisti, pacifisti, operatori di cooperative sociali.
Sono stati tenuti a distanza con transenne e da un cordone di sicurezza di carabinieri, poliziotti e agenti della Digos schierati in assetto antisommossa. Non si sono comunque verificati incidenti. Ai manifestanti si sono aggiunti con comunicati anche esponenti di Forza Italia e Fratelli d'Italia, condividendo con loro la non opportunità di svolgere un evento del genere al Monastero del Lavello.
Dentro, nella sala della conferenza organizzata dai promotori di Identità Europea, a centinaia, tanto che in molti non sono riusciti a trovare posto, si sono invece messi in fila per vedere e ascoltare il parà con le stellette, per una stretta di mano, un dedica autografa sul frontespizio del suo libro appena comprato, un selfie. Molti non sono nemmeno riusciti a entrare, quasi che le polemiche che hanno preceduto la serata alla fine abbiamo fatto il gioco dei promotori dell'iniziativa e del generale Vannacci, che è così riuscito a piazzare altre copie del suo best seller da 100mila copie vendute in poche settimane.