
di Andrea Morleo
L’inizio del nuovo anno scolastico preoccupa un po’ tutti, è inutile negarlo. A cominciare dagli stessi bambini e i loro genitori che a settembre (se tutto andrà bene) torneranno alla routine di tutti i giorni, cancellata dalla scoppio della pandemia da Covid, dal lungo lockdown seguito dalla fine di un anno scolastico che passerà alla storia come il più strano di sempre. Da settembre, si spera, torneranno a suonare le sveglie e con loro le campanelle.
C’è voglia di normalità, insomma, ma la vera domanda è: siamo pronti alla luce delle imposizioni su distanziamento? E qui le preccupazioni coinvolgono gli addetti ai lavori, il mondo della scuola da una parte e quello di chi deve garantire il trasporto da e per la scuola. Proprio per non farsi cogliere impreparati Clara Fusi, l’assessore all’istruzione del Comune di Lecco si è incontrata con vertici di Linee Lecco, la municipalizzata dei trasporti, per condividere un piano strategico che possa agevolare un inizio d’anno speciale.
"Nelle scuole dell’infanzia, ad esempio - spiega l’assessore - stiamo cercando di implementare l’accesso a piedi con un progetto ad hoc che prevede il potenziamento del servizio Piedibus, che ovviamente necessiterà di più volontari". Meno auto ma più spostamenti a piedi da e per le scuole, un progetto su cui convergerà anche l’assessorato all’Ambiente di Alessio Dossi. Anche LineeLecco è pronta a fare la propria parte, come spiega l’amministratore unico. "Innanzitutto doteremo tutte le scuole cittadine, paritarie e non, dall’infanzia alla terza media di mascherine lavabili - spiega Mauro Frigerio -: ne distribuiremo seimila, di tre taglie diverse a seconda dell’età dei bimbi".
Massimo dispiegamento di forze ed energie anche sul fronte trasporti. "Le scolaresche potranno viaggiare gratuitamentesu tutti i bus arancioni di linea per attività didattiche parallele, come ad esempio la visita al palazzo delle Paure". Sui servizi finalizzati (ad esempio il trasporto pomeridiano dei bimbi di una scuola alla piscina del Bione) i vertici di LineeLecco stanno studiando un pacchetto "con prezzi calmierati per venire incontro alle famiglie".
L’unica vera criticità emersa riguarda il traspoto degli studenti (più di 250) di Calolziocorte e Val San Martino che ogni giorno raggiungono gli istituti cittadini: sarà aggiunta una corsa in più ma una parte dei ragazzi dovrà viaggiare in treno. Il piano verrà illustrato martedì in un incontro allargato ai dirigenti scolastici, tra cui anche Angela Forftino Mauro Fumagalli (presidente e vice dell’Associazione scuole paritarie).