Bormio pronta a esplodere per il “suo“ Dominik

Coppa del Mondo di sci, sulla mitica Stelvio Paris ha vinto cinque volte negli ultimi sei anni

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La Stelvio è bella più che mai ed è pronta ad accogliere gli uomini jet per una due giorni di Coppa del Mondo intensa e spettacolare. Bormio è pronta per ospitare la discesa (il 28 dicembre) e il superG (il 29 dicembre) di Coppa del Mondo che vedranno al via tutti i migliori interpreti in circolazione, pronti a scendere dalla mitica Stelvio, preparata con cura dagli uomini di Chicco Pedrini coordinati dai direttori di pista Omar Galli e Tino Pietrogiovanna.

L’Italia dello sci spera nell’ennesimo acuto di Dominik Paris (nella foto), cittadino onorario della Magnifica Terra, che negli ultimi sei anni ha vinto 5 volte, quattro consecutive, e che quest’anno cerca il sesto sigillo su una pista che lo esalta particolarmente e che è probabilmente la sua preferita, come ha detto più volte, insieme a Kitzbuhel. Al rientro dopo l’infortunio che lo ha levato di mezzo ad inizio 2020, Paris si è ripreso benissimo dimostrando sia in Val d’Isere sia in Val Gardena di avere una buona condizione e di poter puntare all’ennesimo colpaccio. In lui e in Christof Innerhofer, primo a Bormio nel 2008, sono riposte le aspettative degli italiani ma di questo parere non saranno i vari Feuz, il fuoriclasse svizzero che qui non è riuscito mai a primeggiare, e i “vichinghi“ Jansrud e Kilde e la sorpresa Cater per non parlare degli austriaci Franz e Mayer o degli statunitensi Cochran-Siegle e Bennett.

Fulvio D’Eri