Condanna a un anno e mezzo di reclusione per bancarotta fraudolenta documentale per Gian Andrea Gandola, 66 anni. A processo, davanti al Gup di Milano, è arrivato in qualità di amministratore unico, a partire dal 2018, della Multiservizi Bettel srl, società dichiarata fallita ad aprile 2021, e di fatto amministrata dal commercialista pluricondannato Massimiliano Ficarra. Le accuse del pm Pasquale Addesso, stralciate da una più vasta indagine, parlavano di sottrazione e distruzione dei libri e delle scritture contabili, così da ostacolare la ricostruzione del patrimonio e dei movimenti di affari. Imputazione per la quale Gandola è stato condannato, con il riconoscimento delle attenuanti generiche e la sospensione della pena. Riconoscendo il suo ruolo di solo prestanome, il giudice lo ha invece assolto da una ulteriore parte di imputazioni, in concorso con Ficarra e relative alla distrazione di quasi 600mila euro attraverso prelievi ingiustificati e o bonifici bancari a favore di prestanomi, a cui erano collegate carte bancarie riconducibili al commercialista. Ne era quindi derivato uno stato di insolvenza fraudolenta della società. Pa.Pi.
CronacaBancarotta fraudolenta. Un anno e mezzo
Bancarotta fraudolenta. Un anno e mezzo
Como, alla sbarra Gian Andrea Gandola
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