Il testimone scagiona l’imputata, E.D., 40enne, lecchese: non ha investito il pedone che stava attraversando viale Dante. Ieri davanti al giudice Martina Beggio è finita una donna di Lecco - assistita dall’avvocato Paolo Motta - accusata di lesione per aver travolto e ferito un noto architetto lecchese il 19 dicembre 2018. Uno dei testi – guardia giurata che stava su un bus fermo in viale Dante il 19 dicembre di tre anni fa e osservato direttamente quanto accaduto - ha invece sconfessato la ricostruzione dei fatti, dicendo: "Eravamo tutti in coda e non può essere stato investito quell’uomo".
Secondo quanto ricostruito il professionista avrebbe attraversato viale Dante con il rosso, poi avrebbe dichiarato di essere stato colpito da una vettura in movimento. La versione dei fatti dovrà essere approfondita con altri testi nella prossima udienza.