
Gli atleti del campionato italiano di paraclimbing
Lecco, 11 dicembre 2019 - Capitale dell’alpinismo e dell’arrampicata inclusiva. Lecco ha ospitato il Campionato italiano paraclimbing sulle pareti della palestradei Ragni. Ora un video mostra la tenacia e la voglia di mettersi in gioco degli atleti che si sono sfidati presa dopo presa, nella specialità Lead (difficoltà) per i titoli divisi in differenti categorie definite in base alle caratteristiche della disabilità visiva omotoria. Una sfida importante per i sedici climber provenienti da diverse parti d’Italia e per la stessa Squadra sportiva dei Ragni di Lecco che si è imbarcata in una nuova emozionante avventura. La Federazione italiana ha infatti affidato ai Ragni l’organizzazione di una gara che avesse gli stelli livelli delle competizioni a cui partecipano tanti atleti del gruppo.
«Siamo rimasti molto impressionanti da come spesso la disabilità sia più limitante per noi che per chi la vive - spiega Luca Passini, presidente dell’Asd Ragni di Lecco - Questi ragazzi incarnano lo spirito che promuoviamo con la nostra associazione. Hanno tenacia e grinta da vendere. Sono atleti a 360 gradi. Si allenano duramente e vogliamo che le competizioni siano di alto livello - continua Passini -. Lavorando con diversi ragazzi disabili per il progetto “Born to climb” , ad esempio, ci siamo accorti come sia solido il rapporto di fiducia che si instaura. Un ragazzo non vedente si affida completamente alle nostre mani quando scala». I Ragni di Lecco stanno portando avanti il progetto “Born to climb“ che ha permesso a tanti bambini, adolescenti e giovani con disabilità sensoriali e visive di avvicinarsi all’arrampicata come mezzo per divertirsi e stare bene insieme nei mesi scorsi. Nell’intervallo fra le due fasi di gara infatti sono saliti in parete anche i ragazzi ipovedenti del progetto che l’ASD Ragni di Lecco sta portando avanti in collaborazione con la Cooperativa La Vecchia Quercia, il Consorzio Consolida. Un’iniziativa che sta facendo scuola.