Animali selvatici L’invasione non si ferma

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Sempre più animali selvatici in strada, tra orde di cinghiali e mandrie di cervi che si avventurano fin nei centri abitati o in Superstrada e, qualche volta, dentro le galleria della 36.

Nonostante l’invasione, almeno ad agosto non si sono verificati pericolosi incontri e scontri ravvicinati né incidenti, ma è continuata la devastazione dei campi coltivati e dei giardini.

Gli agenti della polizia provinciale di Lecco, del comandante Gerolamo Quadrio, lo scorso mese non sono stati infatti mobilitati nemmeno una volta per occuparsi di incidenti stradali scatenati da animali selvatici che all’improvviso attraversano la strada o sfrecciano davanti agli automobilisti. Di contro sono stati allertati per recuperare e salvare, o almeno provarci, 59 animali in difficoltà o feriti. Hanno inoltre effettuato 61 interventi di sopralluogo per monitorare i cinghiali e i danni che provocano alle colture e ne hanno abbattuti 10 nell’ambito del piano di contenimento. Hanno svolto poi 125 servizi di vigilanza ittica e venatoria, sia per controllare pescatori e cacciatori in modo da tenere lontani pescatori di frodo e bracconieri, sia per eliminare le specie invasive, che non sono solo i cinghiali, ma anche i cormorani e le nutrie.

I poliziotti della Provinciale, sempre ad agosto, hanno poi partecipato a 15 battute di caccia, ma assolutamente incruenta, armati solo di binocolo e tanta pazienza, per censire la fauna selvatica. In 11 casi si sono occupati del censimento di lepri comuni e volpi, in 4 di galli forcello più conosciuti come fagiani di monte e coturnici, una specie minacciata che si teme possa diventare a rischio estinzione.

D.D.S.