Zona rossa, Fontana contro il Cts: "Valutazioni sulla base di dati vecchi"

Il governatore interviene a Radio Anch'io: "Non sono contro le restrizioni ma ci vuole rispetto per chi già stava facendo sacrifici"

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana

Milano, 6 novembre 2020 - "Io non ho detto che non volevo accettare la zona rossa, tutte le settimane si fanno valutazioni dei dati, e io pretendevo che venisse fatta la valutazione anche di questa settimana. Poi se siamo in un momento drammatico, da zona rossa, è giusto che si stia in zona rossa". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana a Radio Anch'io, su Rai Radio 1.

"Noi diamo i dati ma l'elaborazione la fa il Comitato tecnico scientifico - ha aggiunto - io voglio vedere i dati degli ultimi 10 giorni, li valuterei e vedrei se ci sono stati quei miglioramenti che a me sembra ci siano stati. I dati sono stati consegnati dalle regioni martedì ma non li hanno ancora valutati e la convocazione è stata fatta il sabato mattina, di questo mi lamento". Fontana ha specificato: "Credo che si debba rispetto a chi ha fatto sacrifici in questi ultimi dieci giorni. Abbiamo già posto limiti alla libertà dei nostri cittadini, ed era giusto che se ne tenesse conto. Poi sono d'accordo che si applichino le restrizioni, ma bisogna tenere conto di tutto quello che è stato fatto prima".

Fontana ha quindi parlato dell'articolata situazione lombarda. "La situazione che a marzo era concentrata su Bergamo ora è concentrata su Milano - ha detto - la situazione a Milano è ancora grave forse come quella di marzo. Il virus molte volte si insinua in maniera subdola. Se fosse così semplice bloccarlo lo avremmo già bloccato in Italia e nel mondo. Evidentemente non è cosi' facile". Sul trasporto pubblico, una delle situazioni a maggior rischio contagio, il governatore ha detto che "non tutti i trasporti sono regionali, alcuni sono di amministrazione cittadina e sono quelli che creano maggiori preoccupazioni. Noi abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare ma non si possono aumentare le corse su una linea che è già coperta al 100%".