Regionali Lombardia, Fratelli d'Italia si conferma primo partito: "Vogliamo 8-9 assessori"

Il partito della premier si conferma oltre il 25%, dieci punti sopra una Lega comunque in recupero. Daniela Santanché rivendica maggiore spazio in Giunta

Milano - Vince il centrodestra ma soprattutto vince ancora Fratelli d'Italia che si conferma primo partito. L'effetto-Meloni fa da traino anche alle Regionali, complice probabilmente anche la vicinanza con le trionfali Politiche dello scorso settembre.

Il partito della premier in Lombardia arretra leggermente rispetto al 27,7% di quattro mesi fa ma, accreditato del 25,6% nelle prime proiezioni, può dirsi stabile ad alti livelli e, soprattutto, ribalta i rapporti di forza in Consiglio regionale (e in Giunta...) con l'alleato leghista. Alleato che al contrario risale leggermente, attestandosi sopra il 16% contro il 13,9% delle Politiche, e che tuttavia dovrà accontentarsi di andare al traino di Fdi, a Milano come a Roma. "Ringrazio i lombardi per il voto in continuità per Fratelli d'Italia che è la forza trainante della coalizione, la pattuglia di consiglieri regionali che arriverà al Pirellone sarà molto consistente e darà più forza e più impulso per un governo della Lombardia ancora migliore", sottolinea subito,non a caso, Daniela Santanché che poco più tardi rilancia: sono "almeno otto o nove" gli assessori che il partito rivendicherà nella prossima Giunta.

Fratelli d'Italia non risente dunque della mancanza del candidato di bandiera (Attilio Fontana è della Lega), ma conferma il suo radicameno territoriale anche al Nord, sebbene al netto di una tornata elettorale caratterizzata da un astensionismo record.