Vietato l’ingresso ai cani in centro paese. Per motivi igienici. Lo ha stabilito il sindaco di Motta Visconti, Primo De Giuli, con un’ordinanza che rende off limits la piazza principale ma anche altre zone, come le aiuole e i marciapiedi davanti alle scuole. Una decisione che ha scatenato polemiche, anche feroci, con qualcuno che ha scomodato persino il termine “dittatura”. A De Giuli va tuttavia riconosciuto il coraggio di una scelta impopolare, non proprio la consuetudine per un primo cittadino, che tocca un nervo scoperto: le ricadute sulla collettività di una scelta privata come il possedere un animale domestico. Il diritto di prendere un cane, infatti, non coincide con la libertà di portarlo dove e come si vuole, imponendolo di fatto in contesti pubblici. Un discorso delicato, una questione complessa e articolata, che tuttavia e anzi proprio per questo va affrontata e regolamentata. Il sindaco di Motta Visconti, piaccia o meno, lo ha fatto.
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