Le signore del vino, anche l’Oltrepo è sempre più rosa

Gilda Fugazza riconfermata presidente del Consorzio E 7 consiglieri su 21 sono donne: "Così rilanciamo il territorio"

Gilda Fugazza, prima presidente rosa in Oltrepo

Gilda Fugazza, prima presidente rosa in Oltrepo

Laurea alla Bocconi, 53 anni, alla guida di un’azienda vitivinicola che vanta una storia di ben tre generazioni. È Gilda Fugazza che, dopo essere stata, nel maggio di un anno fa, eletta presidente del Consorzio Tutela Vini Oltrepo Pavese - prima donna in 60 anni di storia dell’ente - è stata riconfermata nel ruolo anche dal nuovo consiglio direttivo. Un ok unanime in un consiglio dove aumenta la presenza femminile (7 consiglieri su 21) e che esprime un’altra "signora del vino", Ottavia Giorgi Vistarino come uno dei tre vice presidenti. "Ormai in Italia un quarto delle aziende agricole sono femminili e nel vino la percentuale sale al 30%. Così in Oltrepo – sottolinea Gilda Fugazza – dove, a differenza di quanto accadeva in passato, c’è una continuità aziendale anche se si tratta di figlie femmine".

Anche in un periodo difficile come questo in emergenza Covid? "In Oltrepo nel 2020 si stima una perdita circa del 9% nell’export come il resto d’Italia. Sul mercato interno non ci sono ancora dati precisi. Tuttavia – aggiunge – il boom di presenze turistiche in Oltrepo e le iniziative per far conoscere il territorio avviate lo scorso anno, produrranno i loro effetti anche per il rilancio del prodotto vino. L’importante è puntare su strategie efficaci per far avvicinare il consumatore e fargli conoscere il prodotto. Ad esempio noi partecipiamo già al progetto WinFood già attivato in diversi centri commerciali".

Ma non sono troppe (7) le denominazioni Doc dell’Oltrepo Pavese? "Al contrario, le considero un’opportunità per andare incontro alle esigenze dei consumatori".

Nel consiglio appena insediatosi figura anche il direttore dell’Ersaf (Ente Regionale per i Servizi all’agricoltura e foreste), Massimo Ornaghi: è una sorta di controllo della Regione Lombardia? "No, anzi è un valore aggiunto perché il centro Ersaf di Torrazza Coste ha ripreso a funzionare egregiamente ed è il cuore pulsante per le ricerca e la valorizzazione dei vini dell’Oltrepo".

Il vertice del Consorzio si dipinge sempre più di «rosa», il rosè come spumante detta legge: tutto sembra in sintonia con il prossimo grande appuntamento promosso dal Consorzio, la tappa (27 maggio) del Giro d’Italia, Rovereto-Stradella. "È un evento di grande portata che durerà con iniziative collaterali e degustazioni in diversi comuni per un’ intera settimana".