Sea: "Persi l'85% del traffico e metà delle rotte"

L'ad Brunini: "Dobbiamo fare in modo di resistere indenni e riscaldare i muscoli non appena si ripartirà"

Armando Brunini

Armando Brunini

Milano, 25 febbraio 2021 - La pandemia sta mettendo a dura prova l'economia del Paese. Non fa eccezione il settore dei trasporti aerei, duramente colpito in questo anno segnato dall'emergenza sanitaria: ""Oggi è tutto sospeso - ha detto Armando Brunini, amministratore delegato di Sea Aeroporti di Milano, intervenendo ieri all'evento 'Your Next Milano', promosso da Assolombarda e Milano & Partners -. Oggi abbiamo perso l'85% del traffico, mentre l'attrattività di Milano prima del Covid era consistente e seria. Abbiamo perso metà delle rotte".

"Per noi è fondamentale che il virus sia sconfitto il prima possibile - ha aggiunto -.  Stiamo cercando di riaprire un po' di connettività che non sia solo quella dei viaggi essenziali. E questa possibilità è legata ai corridoi sanitari. Spero che a giorni ci diano l'autorizzazione ministeriale per partire con 4-5 rotte intercontinentali che saranno battezzate come corridoi sanitari. Chi sale sul volo o è stato vaccinato oppure ha l'esito negativo di test o tampone", ha sottolineato.  Per Brunini "dobbiamo fare in modo di resistere indenni e riscaldare i muscoli non appena si ripartirà. Temo che i tempi saranno lunghi, ma sono comunque ottimista".