La scienza non è una cosa da maschi: firmato manifesto per parità di genere

La lotta alla penalizzazione delle donne in ambito lavorativo e tecnologico parte dal linguaggio e dall’inclusione

La ministra Messa e Diana Bracco con il Manifesto "Mind The Stem Gap"

La ministra Messa e Diana Bracco con il Manifesto "Mind The Stem Gap"

Milano - Il superamento della disparità di genere parte dalla scienza e dalle materie “Stem“: Science, Technology, Engineering e Mathematics. Il manifesto “Mind the Stem Gap“, elaborato dalla Fondazione Bracco, insegna come combattere le discriminazioni in ambito scientifico, partendo da accorgimenti pensati per la vita di tutti i giorni. Si parte dal linguaggio, perché "le parole danno forma al pensiero", e soprattutto dalla proposta di modelli senza l’influenza di stereotipi: "Non ci sono compiti da maschi e compiti da femmine". "Nessun Paese può fare a meno del contributo delle donne, per questo tutti devono investire sul potenziale femminile, impegnandosi nella lotta contro ogni tipo di condizionamento e di discriminazione", incalza Diana Bracco, Ceo del Gruppo Bracco. Purtroppo i dati di “Steamiamoci“ di Assolombarda sull’Italia dicono il contrario: solo il 37% degli iscritti ai corsi Stem in Italia è costituito da donne, mentre secondo un report dell’International Labour Organization le donne sono solo il 33% dei manager IT dei paesi del G20. E la pandemia di Covid-19 ha accresciuto questo divario di genere, mettendo in luce due tipi di gap: quello digitale, che interessa tutti, e la discriminazione di genere sul lavoro per le donne.

Le cause del fenomeno sono culturali e sistemiche, e il problema sarà risolto "solo se affrontato sistematicamente dall’intera società", commenta Maria Cristina Messa, ministra dell’Università e della Ricerca. É preoccupante come "da un sondaggio del 2020 realizzato su 7mila adulti in sette Paesi del G20 emerge che il 19% delle donne intervistate e il 25% dei maschi crede che le carriere Stem siano “più adatte agli uomini”. L’interesse delle ragazze verso le materie Stem tende a scemare per ragioni culturali", denuncia Emma Marcegaglia, presidente del Business20, engagement group istituito dal G20 e coordinato da Confindustria, durante il Dialogo sul Women Empowerment organizzato per Notte Europea dei Ricercatori. Per il prossimo incontro del B20, l’8 ottobre, in vista del futuro G20,  Marcegaglia consegnerà al premier Mario Draghi la lista di "raccomandazioni strategiche per il raggiungimento della parità di genere".