
Davide Favrin
Bulciago (Lecco), 13 ottobre 2021 - Nuove prospettive e futuro assicurato per la Prosetex di Bulciago, azienda storica del territorio lecchese che dal 1964 produce tessuti e velluti per arredamento e che conta poco meno di cinquanta dipendenti. Il Gruppo Marzotto di Valdagno (Vicenza), leader della produzione tessile con una storia di 185 anni, ha infatti acquisito l’azienda brianzola, che dopo aver mostrato già prima della pandemia segni di difficoltà, con l’esplosione dell’emergenza sanitaria è dovuta ricorrere prima alla cassa integrazione e, successivamente, alla procedura concorsuale, a cui è seguita l’istanza di fallimento a inizio anno. Nei giorni scorso il Tribunale ha assegnato l’azienda tessile al gruppo Marzotto, che ha vinto l’asta per l’acquisizione e che già nel mese di febbraio aveva affittato il ramo d’azienda consentendo la continuità operativa dello stabilimento. Ora l’operazione è stata perfezionata ed annunciata ufficialmente.
"Prosetex - si legge in una nota diffusa ieri – entra così a far parte di Marzotto Lab, la società del Gruppo Marzotto operante nel mondo delle fibre naturali, attraverso la quale il gruppo sta concretizzando una diversificazione nel settore dei tessuti per l’arredo di interni e dell’accessorio tessile per la casa". Ad oggi la produzione per il mondo dell’arredo contribuisce per oltre la metà del fatturato di Marzotto Lab, realizzato attraverso i brand Redaelli, Lanerossi e Linificio e Canapificio Nazionale. La società stima di chiudere l’anno in corso con un fatturato del solo comparto arredo di 57 milioni di euro, registrando così una crescita del 40%, in parte sostenuta dall’ingresso di Prosetex, che amplia la linea produttiva al velluto e tessuto jacquard e soprattutto ha una valenza strategica, perchè avvicina Marzotto Lab alla Brianza, area geografica notoriamente sede delle più prestigiose aziende dell’arredo Made in Italy. "Con l’acquisizione di Prosetex, abbiamo deciso di fare un importante salto di qualità nella strategia aziendale – ha sottolineato Davide Favrin, ceo del gruppo Marzotto – con investimenti specifici in questo settore. La nostra forza risiede nella capacità di gestire una supply chain garantita fin dalla materia prima e, al contempo, di sviluppare un’offerta di prodotto tale da poter servire i diversi comparti dell’arredo".