Il Decreto aiuti quater contiene una serie di provvedimenti che sostengono le famiglie e le imprese che devono affrontare il caro bollette legato, in particolare, all'aumento del gas. Fra questi c'è la proroga del mercato tutelato del gas.
Cos'è il mercato tutelato del gas?
Il mercato tutelato dell'energia, in generale, è la condizione contrattuale che consente ai consumatori di pagare luce o gas a un prezzo fissato dall'Autorità dell'energia.
La differenza col mercato libero
Come detto el mercato tutelato i prezzi luce e gas e le condizioni sono stabilite sempre dall'Autorità garante (Arera). Nel mercato libero invece il cliente sceglie liberamente un proprio fornitore, attivando un contratto con un prezzo da lui stabilito.
La proroga
Il Decreto aiuti quater, licenziato ieri dal consiglio dei ministri concede, come chiesto da diverse associazioni di consumatori, una proroga del mercato tutelato. Viene protratto fino al 10 gennaio 2024 il mercato tutelato del gas per famiglie e imprese. La possibilità di aderire o restare nel mercato tutelato sarebbe scaduta il primo gennaio. Così invece chi non ha ancora effettuato il cambio, passando al mercato libero, avrà un altro anno di tempo.
Quanto si risparmia?
Difficile dare un valore preciso di quanto si risparmia restando nel mercato tutelato del gas (dipenderà dalle quotazioni del metano). Di sicuro a ottobre chi è rimasto nel regime di maggior tutela ha risparmiato il 12,9% rispetto alla media del trimestre (luglio-settembre) precedente.
Il mercato tutelato e libero in Italia
La famiglie in regime di tutela rappresentano il 34,6% degli utenti, contro il 65,4% sul mercato libero. Per i consumi di ottobre, le prime riceveranno una bolletta ridotta del 12,9% rispetto al terzo trimestre 2022.
Il nuovo metodo di calcolo delle tariffe
Merito anche del nuovo metodo di calcolo introdotto dall'Arera a luglio: il prezzo del gas viene calcolato ogni mese e non ogni trimestre. Col vecchio metodo, ai primi di ottobre si sarebbe fissata una tariffa per il trimestre ottobre-dicembre basata sulla media del trimestre precedente, luglio-settembre. In questo modo, in bolletta sarebbero finiti i prezzi pazzi del gas di luglio e agosto. Fissando invece la tariffa mensilmente, si è tenuto conto solo della media di ottobre, quando i prezzi erano calati.