Poste vara le cassette smart: parlano e danno informazioni

Collegate ad internet, forniscono notizie su meteo e qualità dell’aria in loco oltre a comunicazioni aziendali. Le prime sono state installate a Milano

L’aspetto è quello di sempre, in più c’è il display per “dialogare” con i cittadini

L’aspetto è quello di sempre, in più c’è il display per “dialogare” con i cittadini

Milano - Arrivano le cassette postali digitali. Le prime sono state installate nel centro di Milano, in piazza Duomo, via Cordusio e via Orefici. Collegate ad internet e dotate di un display da 10 pollici (in bianco e nero), le nuove cassette “smart” sono piccole centrali che forniscono informazioni su meteo e qualità dell’aria, oltre a comunicazioni aziendali. L’aggiornamento avviene ogni cinque minuti. In più due speciali sensori rivelano se c’è corrispondenza all’interno da ritirare, consentendo ai portalettere di ottimizzare la fase di ritiro, in un’ottica di riduzione delle emissioni. I “puristi” di questi amati segni urbani possono stare tranquilli: la rivoluzione porta in dono un’anima digitale ma conservano la tradizionale “corazza” di colore rosso fuoco e le due tipiche feritoie per imbucare le lettere in città o altrove.

La cassetta postale è apparsa nella foggia che tutti conosciamo nel 1961: "Dopo 60 anni la cassetta postale – un’icona di Poste Italiane - viene rinnovata e rivista: non più strumento passivo a cui il cliente affida solo la propria corrispondenza ma strumento attivo e “parlante”, che dialoga con il cittadino" ha detto Gabriele Marocchi, Responsabile Gestione Operativa Lombardia Poste. Nelle prossime settimane spunteranno cassette di ultimissima generazione anche in piazza Duca D’Aosta, via Alberico Albricci, via Alfredo Cappellini, via dell’Orso, Foro Bonaparte, via Tonale, piazza Argentina, per arrivare in questa prima fase a 46 cassette totali nel capoluogo lombardo. Nuove installazioni interesseranno anche i comuni di Torino, Roma, Napoli per un totale, nella prima fase sperimentale, di 100 nuove cassette. Sono 40mila in totale le cassette postali in Italia: in un percorso che andrà avanti fino al 2022 saranno interessate dall’ammodernamento circa 10mila, anche se "non tutte saranno dotate di schermo" ha precisato Marocchi.