La Polonia vuole altri 22 elicotteri da guerra Leonardo

Il ministro della Difesa ha annunciato l’intenzione di acquistare gli AW101, già ordinati per la Marina, per sostituire i velivoli post-sovietici

Elicottero da guerra AW101 (foto Leonardo)

Elicottero da guerra AW101 (foto Leonardo)

Samarate (Varese) –  Il ministro polacco della Difesa ha annunciato l'intenzione di comprare da Leonardo 22 elicotteri da guerra AW101. Si tratta di un nuovo acquisto nell'ambito di una lunga serie di acquisizioni realizzate di recente dal governo polacco.

"Giovedì abbiamo inviato un invito a negoziare la consegna di 22 elicotteri multiruolo AW101, che sostituiranno presto degli apparecchi post-sovietici», ha scritto il ministro Mariusz Blaszczak su X (già Twitter). In passato la Polonia aveva già ordinato quattro AW101 per la Marina e la consegna è attesa nel prossimo autunno. Il ministro non ha fornito dettagli sulle modalità di acquisto, né sul prezzo degli elicotteri prodotti dal gruppo italiano Leonardo, la cui divisione elicotteri (l’ex Agusta) ha sede nel Varesotto.

L’AW101, si legge sul sito di Leonardo, “è un velivolo da trasporto tattico versatile ed agile per operazioni di sollevamento e trasporto carichi all’interno del teatro operativo, rispondente alla esigenza di ‘operare ovunque’ nei ruoli sul campo di battaglia”. Inoltre,”la flessibilità di missione, unita alla cabina più spaziosa della categoria caratterizzata da ampie porte scorrevoli laterali e rampa di accesso posteriore, rendono l'AW101 l'elicottero multiruolo più avanzato, flessibile e capace oggi disponibile sul mercato”.

Membro della Nato e dell'Unione europea, nonché fedele alleato dell'Ucraina, la Polonia ha annunciato a gennaio l'intenzione di destinare il 4% del suo prodotto interno lordo alla difesa quest'anno, sullo sfondo dell'invasione della vicina Ucraina da parte della Russia. Da allora, Varsavia ha firmato una serie di importanti contratti per l'acquisto di armi, soprattutto con gli Stati Uniti e la Corea del Sud. Blaszczak ha dichiarato alla radio nazionale polacca PR1 che "tra due anni, se questo processo continua, avremo l'esercito più potente d'Europa".

Un progetto denunciato da Mosca. "Ci sono rischi associati alla militarizzazione della Polonia, che è  diventata il principale strumento della politica anti-russa degli Stati Uniti", ha dichiarato ieri il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu.