Guerra in Ucraina, Pirelli blocca gli investimenti in Russia

Il gruppo ha deciso anche di limitare le attività delle fabbriche "a quanto necessario per garantire gli stipendi e i servizi sociali per i dipendenti"

Una fabbrica della Pirelli

Una fabbrica della Pirelli

Milano - Le attività delle fabbriche di Pirelli in Russia saranno progressivamente limitate a quanto necessario per garantire il finanziamento degli stipendi e dei servizi sociali per i dipendenti. Lo si legge nella nota sui conti definitivi del gruppo.

Pirelli "è contraria a questa guerra e sta supportando la popolazione ucraina con una donazione di 500mila euro e promuovendo una raccolta fondi tra i dipendenti - si legge nella stessa nota -. Gli investimenti nel mercato locale, tranne quelli legati alla sicurezza, sono stati bloccati. Le attività delle fabbriche in Russia saranno progressivamente limitate a quanto necessario per garantire il finanziamento degli stipendi e dei servizi sociali per i dipendenti".

Inoltre, in conformità con la politica dei dividendi del piano industriale 2021-2022|2025 il cda di Pirelli proporrà all'assemblea degli azionisti la distribuzione di una cedola di 0,161 euro per azione per un totale complessivo di 161 milioni di euro. Il dividendo sarà posto in pagamento a partire dal 25 maggio prossimo (stacco cedola il 23 maggio e record date il 24 maggio.