ROBERTO CANALI
Economia

Da Nembro alla Coppa America: "Il modello Luna Rossa è il futuro"

Persico Marine, dietro lo scafo della superimbarcazione: tecnologia, sviluppo e più assunzioni

Lo staff di Persico Marine accanto allo scafo di Luna Rossa che ha raccolto lusinghieri su

Nembro (Bergamo) - Anche quando nel golfo di Auraki smetteranno di gareggiare sulle ali del vento, alla Persico Marine di Nembro si continueranno a costruire le mitiche Ac45, quelle che grazie a Luna Rossa e l’America’s Cup sono diventate per distacco le barche a vela più belle del mondo. La tecnologia del cantiere, guidato da Marcello Persico che è anche vice presidente di Persico Group, unisce la competenza dei tecnici ad attrezzature normalmente utilizzate nel settore aerospaziale. È così che la Val Seriana è diventata il principale fornitore al mondo di appendici e foil in carbonio.

Con la vostra barca avete fatto innamorare l’Italia, come state vivendo questo successo? "Il risultato di Luna Rossa è importante per tutti noi. Abbiamo seguito la regata con la testa e con il cuore, perché lavorare assieme per tre anni ha creato di fatto una grande famiglia. Comunque vada l’aspetto sportivo, l’industria nautica italiana ha ottenuto un grande risultato". 

Che futuro vi immaginate? "Persico Marine è una realtà consolidata nella produzione di barche a vela e a motore. Accanto al settore del racing, messo in evidenza da Luna Rossa, c’è il mondo del cruising, delle appendici ad alta tecnologia, dei componenti con tecnologia aerospaziale. Vediamo molta attenzione sul nostro sistema produttivo". 

State già ricevendo ordini da parte di privati amanti della vela che vogliono mettersi alla prova con una Ac75? "L’Ac75 è una barca per la Coppa America, sarebbe come a dire che ci sono tante persone che prenotano una macchina da Formula 1. Ma come per l’automobilismo, parte della tecnologia si riversa sul mercato, e stiamo lavorando ad alcuni progetti per un mercato più ampio. Come il nuovo 70 piedi full foil day sailer di Shaun Carkeek, che stiamo presentando proprio in questi giorni e i Persico 69F, scafi monotipo foil da sette metri, di cui abbiamo già prodotto 15 unità che regatano in Europa: grazie alla Coppa America, il foil sta diventando democratico". 

Cosa avete in cantiere attualmente? "Per il settore vela, stiamo costruendo un maxi-yacht da crociera-regata, il ClubSwan80, uno scafo destinato a portare grande innovazione e velocità". 

È possibile trasformare una barca da gara come questa in una per uso turistico? "Il foil è uno strumento straordinario: permette di volare sull’acqua e raggiungere velocità davvero ragguardevoli. Proprio con i piccoli Persico 69F abbiamo già modificato il mercato". 

La straordinaria popolarità che avete ottenuto con Luna Rossa che ripercussioni avrà sulla vostra azienda? "Persico Marine è una delle società del Gruppo Persico, gruppo che sta crescendo. Nel 2020 abbiamo acquisito una società e aperto una sede in Germania, e per il 2021 è prevista l’apertura di una sede in cina. anche sul fronte dell’occupazione il 2020 è stato positivo, siamo passati da 551 a 724 dipendenti. Aal centro del nostro progetto ci sono la ricerca & sviluppo, e l’impegno a mantenere alta la qualità".