Olio d'oliva, sorpresa in Lombardia: è boom di produzione

Aumento del 65% rispetto allo scorso anno, in controtendenza rispetto al resto d'Italia dove si registra un calo

Raccolta delle olive in Valtellina

Raccolta delle olive in Valtellina

Milano, 26 novembre 2018 - Olio d'oliva, Lombardia in controtendenza rispetto al resto d'Italia con una produzione che sfiora il milione di chili con un aumento del 65% rispetto allo scorso anno. Tutto questo mentre nelle campagne si stanno per concludere le operazioni di raccolta e molitura.

E' la stima diffusa da Coldiretti Lombardia in occasione della Giornata dell'olio extravergine italiano celebrata al mercato agricolo coperto di Porta Romana a Milano, con degustazioni guidate ai prodotti di alcune aziende olivicole di Lombardia, Liguria, Marche e Sicilia e con i consigli del "sommelier dell`olio" per una spesa consapevole anche in vista del Natale. L`annata positiva in Lombardia - ha precisato la Coldiretti regionale - contrasta con il calo del 38% stimato a livello nazionale dove la produzione è scesa a 265 milioni di chili nel 2018, un valore vicino ai minimi storici. A pesare è stato il maltempo, che ha colpito anche la Lombardia ma con danni più contenuti sugli ulivi. "Le nostre piante - ha spiegato Simone Frusca, tecnico di Coldiretti - hanno sofferto soprattutto le tempeste di ottobre, senza le quali il bilancio dell`annata olivicola sarebbe stato ancor più positivo". 

Quest`anno - ha proseguito la Coldiretti regionale - la resa in olio si attesta intorno al 14 per cento per ogni chilo di olive molite, mentre la qualità dell`olio si conferma molto buona. In Lombardia la filiera produttiva coinvolge quasi duemila ettari a uliveti, 1.900 aziende e seimila addetti tra stagionali, fissi, titolari e collaboratori, con una trentina di frantoi distribuiti tra le province di Brescia, Bergamo, Como, Lecco, Varese, Sondrio e Mantova.