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Nuova frontiera dei droni: Enav punta su D-Flight

In Europa 7,4 milioni di esemplari entro il 2035

Cristiano Baldoni, amministratore delegato di D-Flight

Sono oltre 60mila in Italia gli utenti autorizzati a far volare i propri droni. Un numero destinato a salire rapidamente sia per le attività ricreative che professionali. Ma chi fornisce i servizi per la circolazione dei droni nello spazio aereo italiano? Ci pensa D-Flight, la società del Gruppo Enav in partnership con Leonardo e Telespazio, che gestisce l’unica piattaforma in Italia, una delle prime in Europa, per l’erogazione dei servizi ai velivoli a pilotaggio remoto e di tutte le altre tipologie di aeromobili che rientrano nella categoria droni. In che modo? Mettendo a disposizione degli utenti i servizi previsti dalla normativa europea Easa, entrata in vigore il primo gennaio 2021, per l’utilizzo dei droni in sicurezza e, attraverso un graduale rilascio di servizi sempre più avanzati, lavora per favorire lo sviluppo del settore.

Secondo le ultime stime, entro il 2035 sui cieli europei voleranno 7,4 milioni di droni per un giro d’affari di circa 10 miliardi di euro. "I droni rappresentano una nuova frontiera tecnologica – afferma Cristiano Baldoni, amministratore delegato di D-Flight – Oggi sono accessibili a prezzi contenuti e possono svolgere servizi, sia sul piano ricreativo, come filmarsi dall’alto o riprendere attività sportive, ma ancor di più per l’osservazione del territorio e la consegna di beni. Già oggi tali mezzi permettono di intervenire sulla gestione dell’ordine pubblico, della sicurezza urbana, nonché consentono il monitoraggio di infrastrutture critiche, rilievi ambientali, trasporto di medicinali ed in futuro anche il trasporto di persone. L’obiettivo di D-Flight è integrare e far coesistere questa nuova esigenza di traffico con il traffico aereo tradizionale, mantenendo la piena sicurezza di tutto lo spazio aereo".

D-Flight, prosegue Baldoni, "garantisce, tra i vari servizi disponibili, la registrazione come operatori di droni e offre la visualizzazione e consultazione delle mappe aeronautiche, chiare indicazioni su dove i droni possono essere impiegati, a quale altezza, con quali processi autorizzativi ed in quali contesti, in ottemperanza a quanto indicato dall’Enac, Ente Regolatore dell’aviazione civile in Italia. Enav, attraverso D-Flight, ha l’obiettivo di garantire l’accesso allo spazio aereo di questi nuovi strumenti, permettendo agli utenti di pianificare in sicurezza le proprie missioni".