Dall'Inps già 33,5 miliardi in dieci mesi di emergenza Covid

Le misure hanno interessato 15 milioni di italiani. Solo per la cassa integrazione spesi oltre 4 miliardi

Un sede Inps

Un sede Inps

Roma, 21 gennaio 2021 - Soldi, tanti soldi per fronteggiare la pandemia e le conseguenze economico-sociali generate dal virus e dai conseguenti lockdown. Nei primi dieci mesi di lotta al Covid-19 l'Inps, sulla base delle disposizioni di Governo ha erogato 33,5 miliardi per un totale 15 milioni di beneficiari. In soldoni significa che dall'inizio della pandemia,  d oggi ognuno di quei 15 milioni di italiani ha ricevuto una media di 500 euro euro a testa per fronteggiare l'emergenza prodotta dalla pandemia. In particolare, per quanto riguarda la cassa integrazione l’Istituto, alla data del 10 gennaio, ha autorizzato: oltre 4 miliardi di ore di cassa integrazione, erogato oltre 19 mliardi di euro di euro, di cui 3,5 milioni di beneficiari con pagamento diretto Inps e altri 3,4 milioni con pagamento anticipato dall’azienda. C'è anche un dato positivo che si riferisce allo scorso mese di dicembre quando si è registrata una netta diminuzione (-22,6%) delle ore  di cassa integrazione autorizzate alle aziende rispetto al mese precedente.

In un quadro più ampio nell'ambito delle misure “Covid-19” tra marzo e dicembre 2020 l’Inps ha inoltre gestito 6,2 milioni domande di bonus da 500,600 e 1.000 euro con erogazioni a 4,2 milioni di beneficiari; oltre 1,3 milioni domande di bonus baby sitting; 250mila estensioni di congedi parentali; 225 mila pratiche di estensione della legge 104; 215 mila bonus erogati a lavoratori domestici. A questo quadro complessivo, si aggiungono le azioni di sostegno economico attraverso il Reddito di Cittadinanza, a cui hanno avuto accesso oltre 1,5 milioni di nuclei familiari