Innovazione e sostenibilità sotto il segno del Leone

I 190 anni del Gruppo Generali e il piano strategico del futuro

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di Achille Perego

Sostenibilità e innovazione. Sono parole chiave con le quali Generali, guardando ai 190 anni di un passato di successi che dalla fondazione nel 1831 a Trieste l’ha portata a essere una dei più importanti player globali del settore assicurativo e dell’asset management, guarda al presente e al futuro.

E sostenibilità e innovazione sono i driver anche delle iniziative per celebrare quest’anno il suo 190° anniversario. A cominciare da Fenice 190, il nuovo piano di investimenti da 3,5 miliardi in cinque anni per sostenere la rinascita delle economie europee a partire da quelle di Italia, Francia e Germania e poi degli altri Paesi dove il gruppo è presente. Un’iniziativa che, per il presidente Gabriele Galateri di Genola e il Ceo di Generali Philippe Donnet (nella foto a sinistra), rappresenta "un segno tangibile e duraturo del legame tra la compagnia e i territori in cui è nata e cresciuta". Il 190° anniversario, spiega Donnet "cade in un anno decisivo per superare insieme la più grave crisi mondiale dal dopoguerra" provocata dalla pandemia. E il gruppo Generali vuole essere protagonista di questa ripresa partecipando, sottolinea Galateri di Genola "allo sviluppo di una società sempre più sostenibile".

Con Fenice 190 diventano permanenti le iniziative straordinarie avviate nel 2020 per affrontare la crisi che hanno visto investimenti a supporto delle Pmi e dell’economia reale e che hanno superato l’obiettivo del miliardo di euro. A questo primo importo Generali aggiunge un impegno annuo di 500 milioni per i prossimi cinque anni destinati alla crescita sostenibile attraverso fondi di investimento internazionali indirizzati a infrastrutture, innovazione e digitalizzazione, Pmi, abitabilità green, strutture health care ed educazione. La sostenibilità, presupposto fondante di Generali 2021 (con un aumento di 4,5 miliardi dei nuovi investimenti green e sostenibili) caratterizza anche SME EnterPRIZE, iniziativa rivolta alle Pmi europee e che fa parte delle iniziative previste nel 2021 che vedranno anche il coinvolgimento dei 72mila dipendenti chiamati a raccontare la loro storia nella compagnia su una piattaforma dedicata e il completamento a dicembre del progetto di recupero e valorizzazione delle Procuratie Vecchie a Venezia che saranno aperte al pubblico dopo 500 anni e diventeranno l’hub globale della Fondazione The Human Safety Net.

Durante l’evento SME EnterPRIZE che si terrà a Bruxelles in autunno Generali presenterà la prima edizione di un Libro Bianco realizzato con la Bocconi, dedicato allo studio dell’integrazione dei principi di sostenibilità nelle Pmi europee, e sarà data visibilità ai Sustainability Heroes, cioè gli imprenditori che hanno implementato iniziative di sostenibilità di particolare rilievo nel loro business. I primi Paesi coinvolti sono Italia, Germania, Francia, Spagna, Austria, Ungheria e Repubblica Ceca, nei quali saranno selezionate le migliori aziende negli ambiti welfare, ambiente e senso della comunità. Sarà inoltre attivata una piattaforma in cui condividere le best practice e scaricare contenuti e informazioni sulla sostenibilità.

"In Europa le Pmi rappresentano una struttura produttiva molto rilevante. Con EnterPRIZE – spiega Lucia Silva (nella foto a destra), Group Head of Sustainability and Social Responsibility – vogliamo supportarle e stimolarne la trasformazione verso modelli di business sempre più sostenibili, nella convinzione che ciò possa costituire un elemento fondamentale di crescita e di vantaggio competitivo. Questo progetto è parte della nostra ambizione di promuovere una società più verde e inclusiva, in coerenza con il Green Deal Europeo e con il piano di recovery identificato dall’EU Next Generation Fund".