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GREEN E DIGITALE, ESA MANDA IN ORBITA L’AGENDA 2025

RAFFORZARE le relazioni Esa-Ue; realizzare un ecosistema commerciale dello spazio per promuovere la trasformazione green e digitale europea; sviluppare tecnologie spaziali per la sicurezza europea; spingere sul trasporto spaziale come il Vega C e l’Ariane 6; trasformare e semplificare l’Esa ed i suoi processi. Sono questi i 5 punti cardine dell’Agenda Esa 2025 illustrati dal direttore generale Josef Aschbacher (nella foto).

Entro i prossimi anni, da qui al 2025, l’Esa punta a intensificare il rapporto con l’Unione Europea e la Commissione Europea "per lo sviluppo di un settore spaziale al servizio delle politiche, dei cittadini e dell’industria" del vecchio continente. Inoltre l’Agenzia lavorerà ad un ecosistema commerciale dello spazio per realizzare la trasformazione green e digitale europea puntando sul talento, l’accesso al capitale e un’innovazione rapida. L’Esa guarda anche alle sfide critiche del programma spaziale europeo con un occhio attento al trasporto spaziale e ai voli inaugurali del Vega C e di Ariane 6. La trasformazione dell’Agenzia Spaziale Europea punterà sulla semplificazione dei suoi processi interni, sulla modernizzazione del lavoro, migliorando anche il gap di genere e l’inclusione.