Forum Ambrosetti, Cernobbio studia ricette anticrisi

I i temi della finanza globale e il ruolo dell'talia

Hillary Clinton (Ansa)

Hillary Clinton (Ansa)

Cernobbio (Como), 6 settembre 2019 - Dalla guerra commerciale contro la Cina di Trump alla Brexit senza paracadute del no-deal, fino alle turbolenze della politica italiana . Sono davvero tanti gli interrogativi sul tavolo degli esperti del Forum Ambrosetti, tradizionale appuntamento economico-finanziario di fine estate, che mai come quest’anno si interrogherà sugli scenari geopolitici per comprendere se il mondo è di fronte ai prodromi di una nuova recessione globale. Ci sono i big della politica, dell’economia e della finanza tra gli invitati alla quarantacinquesima edizione del forum, al via oggi al Grand Hotel Villa d’Este di Cernobbio tra misure di sicurezza imponenti, visto che sono attesi primi ministri ed esponenti politici di 16 Paesi e di 9 governi mondiali. Insieme a loro oltre 200 manager e imprenditori che con le loro aziende valgono un fatturato aggregato di 1,3 trilioni di euro, pari al 15,5% di quanto prodotto dall’industria manifatturiera europea e 47,6 trilioni di euro in asset , pari a 2,9 volte il Pil dell’Unione Europea.

Si comincia questa mattina alle 9 con un convegno tra il governo russo, turco e di Singapore sulle sfide globali del futuro e gli impatti dell’economia; interverranno anche l’ex capo della Cia, David Petraeus e il ministro uscente degli Affari Esteri, Enzo Moavero Milanesi. Sabato spazio ai big della politica, con l’Agenda per cambiare l’Europa moderata da Enrico Letta, a seguire un dibattito con Romano Prodi, Geert Wilders, Mario Monti e Alexis Tsipras, con interventi del ministro dell’economia e delle finanze della Francia, Bruno Le Maire, l’intervento del ministro delle finanze del Portogallo e presidente dell’Eurogruppo Mário Centeno, del vice ministro delle finanze tedesco Jörg Kukies e del vice presidente della Banca Centrale Europea Luis de Guindos. Nel pomeriggio aggiornamenti sulla Brexit con il ministro del Regno Unito per l’uscita dall’Unione Europea, Steve Barclay, mentre nel pomeriggio a rubare la scena sarà Hillary Rodham Clinton, ex segretario di stato Usa, ex first lady alla Casa Bianca e candidata per i democratici alle ultime presidenziali, che ragionerà della politica di Trump insieme al senatore Lindsey Graham e altri 5 tra senatori e membri del Congresso americano.

Domenica la giornata conclusiva dedicata alla politica italiana con la presenza dei governatori di Lombardia, Emilia Romagna, Liguria e Campania che porteranno a Villa d’Este la voce delle regioni, mentre Raffaele Cantone, Paola Severino, Enrico Giovanni e , Carlo Cottarelli discuteranno del futuro del Paese con il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e l’ex ministro dell’economia, Giovanni Tria. PROBABILE l’arrivo sul lago anche del premier Conte e di alcuni dei ministri del nuovo governo ai quali il presidenti di Assoedilizia, Achille Colombo Clerici ospite del Forum, è pronto a chiedere che ne sarà della revisione di Imu e Tasi. «A causa della crisi di governo è rimasta in sospeso la revisione della tassazione immobiliare – spiega - E chiediamo certezze sullo Sblocca cantieri, legge approvata a giugno ma ancora priva di oltre 20 decreti attuativi per entrare in vigore»