
Borsa di Milano
La crisi di Governo con le conseguenti dimissioni di Mario Draghi affossano l'Italia sui mercati internazionali. Qusta mattina lo spread tra Btp e Bund tedesco in apertura è salito fino a 243 punti base, rispetto ai 212 punti della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale italiano sale al 3,70%, oltre il tasso dei titoli greci (3,48%),
Inoltre, a Piazza Affari si annuncia una seduta di passione, a giudicare dall'andamento dei contratti future sul Ftse Mib che mostrano un calo del 3,6%. I future sugli altri indici azionari europei sono invece in rialzo tra lo 0,2% e lo 0,4% aspettando le decisioni della Bce sui tassi di interesse e il ritorno all'operatività del gasdotto Nord Stream 1.
In apertura, infatti, la Borsa di Milano scivola con il primo indice Ftse Mib che cede il 2,01% a 20.918 punti. L'indice All Share lascia invece l'1,5% Sotto pressione le banche - Unicredit (-5,2%), Bper (-4,7%), Intesa (-4%), Banco Bpm (-3,5%) - con lo spread tra Btp e Bund che si attesta a 222 punti e il rendimento del decennale italiano al 3,48%. "Dopo le tensioni di giovedì scorso i mercati avevano scontato che i partiti politici avrebbero trovato un compromesso in extremis per evitare una crisi politica in un momento così delicato per l`Italia - ha evidenziato in una nota Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia, broker di trading online -. Ora la scelta di M5S, Lega e Forza Italia di non sostenere più il governo di unità nazionale con a capo Mario Draghi avrà conseguenze fortemente negative sull'andamento dellìazionario italiano e aumenterà le tensioni sullo spread con un forte rialzo dei rendimenti dei titoli di stato italiani".