LUCA PACCHIARINI
Economia

L’agricoltura resiliente lancia l’Sos: "Ora incentivi alle sfide del futuro"

A Lodi l’assemblea generale della categoria dell’area Milomb: alle aziende serve un aiuto anche finanziario

Francesco Pacchiarini, presidente Confagricoltura Milano-Lodi-Monza e Brianza

Francesco Pacchiarini, presidente Confagricoltura Milano-Lodi-Monza e Brianza

Lodi – “Percorsi verso il futuro” era il titolo dell’assemblea generale di Confagricoltura Milano, Lodi, Monza Brianza (Milomb), tenutasi ieri mattina all’auditorium Tiziano Zalli, del Banco Bpm, a Lodi. E infatti futuro e innovazione sono stati i grandi temi di un incontro in cui per oltre due ore si è parlato molto delle sfide che l’agricoltura dovrà affrontare, con le elezioni europee alle porte e quindi la Pac (Politica agricola comune europea), ma anche con la domanda di innovazione posta in essere dalla crisi ambientale, e molto altro.

I numerosi interventi, di figure istituzionali ed esperti del settore, hanno avuto una costante: "L’agricoltura ha una forza di resilienza e capacità di innovazione strabilianti, c’è una richiesta di innovazione all’agricoltura, le aziende non possono essere lasciate da sole a fronteggiare la sostenibilità economica" come ha detto Fabrizio Santantonio, presidente della provincia di Lodi. Dove innovare, una delle grandi domande. "Dobbiamo guardare all’innovazione come pluralità, non ci si può soffermare su una sola forma, dobbiamo essere pronti ma la politica deve capire che serve un aiuto, anche finanziario", ha spiegato Franco Lucente, assessore di Regione Lombardia a Trasporti e mobilità sostenibile.

"La settimana scorsa, in un’azienda di Confagricoltura, è stato messo in pieno campo riso ottenute con sperimentazioni TEA, credo sia un passaggio epocale: abbiamo perso più di 20 anni di tecnologia sotto questo aspetto, per quanto riguarda Ogm sì e Ogm no abbiamo perso il treno, speriamo che oggi si sia superato questo aspetto", ha rimarcato nel suo discorso Francesco Pacchiarini, presidente Confagricoltura Milomb, continuando: "A fronte delle siccità degli ultimi anni, il 2022 in primis, credo sia indispensabile e non più procrastinabile la realizzazione di opere per la gestione delle acque. Noi vogliamo gli incentivi, che permettono alle aziende di investire in tecnologia. Il mio auspicio è che si possa accedere ai fondi Pnrr al fine di rendere le nostre aziende sempre più parte di un’economia circolare".

Giuseppe Blasi, capo dipartimento Politiche europee e internazionali dello sviluppo Masaf, ha aggiunto: "Dalla nuova Commissione Europea vedremo la Pac del futuro, se ne parlerà tra circa 6 mesi e le cose principali saranno: soldi, semplificazione dei sistemi contabili e cambiamenti climatici e in generale risoluzione dei problemi di transizione ecologica". Per Nicola Gherardi, presidente Associazione Nazionale Bieticoltori, "si deve puntare a una agricoltura di precisione" e chiarire se "unire il fotovoltaico all’attività agricola ha successo". Infine, i numeri, sottolineati dal professor Roberto Pretolani, della Statale di Milano: a fine 2022 le imprese attive in agricoltura nella zona Milomb erano 5.405, con 11.307 addetti (il 12,9% e 16,6% del totale lombardo). La superficie agricola utilizzata nelle tre provincie è pari a circa 128.000 ettari e le rese di Milomb sono superiori al dato nazionale. La base su cui costruire il futuro c’è.