
Red Hot Chili Peppers
Milano, 9 giugno 2017 - Se è vero che il prezzo lo fa il mercato, sospesi per eccesso di rialzo (e di polemica) i biglietti di quel giro del mondo in 120 concerti che è l’A Head Full of Dreams Tour con cui i Coldplay approdano il 3 e 4 luglio allo stadio di San Siro, i siti di secondary ticketing sembrano non avere dubbi nel consacrare i Red Hot Chili Peppers come gruppo più “hot” dell’estate musicale milanese. Dopo la modesta figura rimediata 13 anni fa in un Meazza dai troppi vuoti sugli spalti, infatti, Anthony Kiedis e compagni preferiscono tornare il 21 luglio a San Siro in una cornice un po’ meno impegnativa come quella dell’Ippodromo per uno dei grandi eventi dell’estate, prosecuzione “open air” del mastodontico The Getaway World Tour. Le quotazioni dei biglietti dei RHCP sono tutte sopra i 100 euro a conferma della forte attesa. Molto bene pure il ritorno al Meazza di Tiziano Ferro, cui però l’aggiunta della terza data (il 19 giugno) a quelle del 16 e 17 ha tolto un po’ di slancio. Numeri alla mano, sarà proprio lui con l’ avveniristico show legato a doppio filo all’ultimo album “Il mestiere della vita”, a incamerare il record di spettatori.
DIETRO i Depeche Mode, in concerto nella stessa cornice il 27 giugno con l’unica data nel Nord Italia del loro Global Spirit Tour. Ma non di solo Flea vive l’Ippodromo di San Siro, visto il fitto calendario che presenta il 21 giugno i Kings of Leon di “Walls”, il 24 i Major Lazer, il 27 gli Halsey, il 28 The Chainsmokers, il 4 luglio gli Evanescence, il 6 gli Alter Bridge e il 17 i redivivi Arcade Fire. Ultima polvere di stelle prima della pausa estiva pure al Forum di Assago, con Bruno Mars il 15 giugno, i Deep Purple il 27 e un acclamato maestro del grande schermo quale il compositore tedesco Hans Zimmer (“Rain man”, “Il re leone”, “Il gladiatore”), il 29. Si riprenderà poi a settembre, con Ligabue (l’8 e 9) e con Lady Gaga (il 26). Jethro Tull in piazza della Loggia, a Brescia, il 26 giugno; stessa location il 28 per il vincitore di Sanremo Francesco Gabbani, che replica il giorno successivo pure al Carroponte di Sesto San Giovanni.
Per gli appassionati del rock le date da segnare in rosso sull’agenda sono però quelle dell’I-Day di Monza (che perde la parola “Festival” per non urtare la suscettibilità di Thom Yorke e compagni, poco entusiasti di ritrovarsi nello stesso cartellone con il confessabile oggetto del desiderio di legioni di “beliebers” ululanti) che vede impegnati in Autodromo Green Day e Rancid il 15 giugno, Radiohead il 16, Linkin’ Park e Blink 182 il 17 e, appunto, Justin Bieber con Skrillex il 18.
Grandi appuntamenti pure in piazza Sordello a Mantova, con l’Elton John di “Wonderful crazy night” il 14 luglio e lo Sting di “57th & 9th” il 28; in mezzo, il 20, Alvaro Soler con l’euforia contagiosa di “El mismo sol” e “Sofia”. Come sempre di livello, a Gardone, il cartellone dell’Anfiteatro del Vittoriale: Chrissie Hynde il 13 luglio, Elbow il 15, Stevie Winwood il 16, LP il 26 e Ben Harper il 10 e 11 agosto.