
Pupi di Surfaro
Milano, 23 febbraio 2017 - Pupi usciti dal berretto di Pirandello, Pupi di Surfaro. Trio folk elettro rock che si fa teatro, dai pupi alla musica, in una lingua siciliana popolare e colta. Totò Nocera, la voce, viene dal teatro, la band dai grandi festival del Sud. “Nemo Profeta” è l’album. “Dialetto come lingua necessaria, di verità. Ci ispiriamo a Buttitta. Rosa Balistreri. Il cuntista e puparo Mimo Cuticchio.
La musicalità interna alle parole, le contaminazioni”. Il tormentone «li me’ parole su’ bummi, bummi», le mie parole son bombe. Il bassista Peppe Sferrazza e il batterista Pietro Amico completano un power trio vincitore del Premio Parodi, finalista al De Andrè, trionfatore nel Tour Music Fest. “Li me’ paroli” è nu kombat folk e “Nemo Profeta” la sua declinazione. “Contro la globalizzazione e per la pace, per una forte identità geografica. L’anima folk, sperimentazione, evocazioni e nette prese di posizione, un’intenzione cosmopolita e metropolitana”. Troverete un omaggio al poeta Bernardino Guliana, il marranzano e l’inglese, la cialoma senegalese con Jali Diabate. La Genesi e “L’Arca di Noè”. Arrangia e produce Aldo Giordano. Teatro folk rock dal pensiero forte.