Rosa Camuna, riconoscimenti anche a Inter e Liliana Segre

Assegnati 5 premi e 10 menzioni. L'edizione 2021 sarà dedicata a Carla Fracci

Inter, festa per lo scudetto in piazza Duomo

Inter, festa per lo scudetto in piazza Duomo

Milano, 27 maggio - La Lombardia torna a celebrare in presenza il Premio Rosa Camuna, che si inserisce nell'ambito della Festa della Lombardia, istituita per celebrare la Battaglia di Legnano combattuta il 29 maggio 1176 contro le truppe imperiali del Barbarossa. Domani, venerdì 28 maggio, alle 16.30, nell'auditorium Testori di Palazzo Lombardia, verranno consegnati i ''Premi Rosa Camuna 2021'' alle associazioni, enti e persone che si sono contraddistinte per particolari attività di interesse pubblico. Tra premiati dell'edizione 2021, saranno presenti l'Inter, vincitore dello scudetto 2020-2021,  rappresentato dagli amministratori delegati Beppe Marotta e Alessandro Antonello; il presidente della Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali; l'imprenditore, Remo Ruffini (presidente e amministratore delegato Moncler spa), il rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta; la senatrice a vita Liliana Segre; e l'attrice, Giulia Lazzarini.

Un momento particolare della cerimonia verrà dedicato a Carla Fracci, scomparsa oggi. "Nel 2020 - ricorda il presidente della regione Attilio Fontana - le avevamo assegnato il premio Rosa Camuna per certificare come la Regione considerasse la sua carriera anche simbolo dell'eccellenza lombarda. Premio che a causa della pandemia non eravamo ancora riusciti a consegnarle personalmente. Lo faremo, alla memoria, domani, in occasione delle celebrazioni dell'edizione 2021".

Complessivamente sono stati assegnati 5 premi Rosa Camuna a fronte di 146 candidature pervenute, sottoposte al vaglio e all'esame di una apposita Commissione composta dai componenti dell'ufficio di presidenza del Consiglio regionale e dai capigruppo consiliari. La Commissione di Giuria, presieduta dal presidente Fermi, ha convenuto unanimemente di assegnare il premio Rosa Camuna: alla memoria dell'ambasciatore Luca Attanasio, ucciso a febbraio in un attentato in Congo, con la seguente motivazione: "Al servizio delle istituzioni fino al sacrificio della sua vita. Per le attività umanitarie per favorire lo sviluppo e il progresso delle popolazioni africane che lo hanno reso un esempio anche per le giovani generazioni. L'infaticabile ed appassionato impegno resteranno come modello per tutto il nostro Paese"

Al cardinale Giovanni Battista Re con la seguente motivazione: "Nonostante una carriera di altissimo livello, ha sempre conservato un grande attaccamento alle sue radici montane e un profondo senso di appartenenza al territorio camuno. Ha portato in terra camuna Papa Giovanni Paolo II che fece visita a Borno per la recita dell'Angelus il 19 luglio 1998. Grazie alle sue particolari attitudini e spiccate virtù, ha compiuto un percorso personale prestigioso, raggiungendo i massimi vertici ecclesiastici, recando gioia ed orgoglio a tutta la comunità camuna'".

A Giada Carla Lonati direttrice di VIDAS con la seguente motivazione: "L'associazione VIDAS che si prende cura dei malati inguaribili ha garantito assistenza anche in questo anno di pandemia senza fermarsi, curando oltre 2000 malati nelle case e negli hospice Casa Vidas e Casa Sollievo Bambini, alleviando la solitudine e dando risposte concrete a famiglie che altrimenti si sarebbero rivolte a strutture sanitarie già in grave emergenza."

A Confartigianato Imprese Bergamo con la seguente motivazione: "Durante la grave emergenza è stata contattata per mettere a disposizione alcuni cartongessisti da impiegare nella costruzione dell'ospedale ANA di Bergamo. All'appello hanno risposto oltre 250 artigiani ed e' iniziata una collaborazione che ha portato a realizzare l'ospedale in tempi brevissimi con un risultato di solidarieta' che e' conosciuto da tutti". 

All'Associazione Sportiva Dilettantistica Briantea 84 di Cantù con la seguente motivazione: "Squadra di basket di grandi atleti in carrozzina. Da oltre 35 anni raggiungono successi fra cui 7 campionati italiani e 7 Coppe Italia, cui si aggiungono 3 Coppe Vergauwen e una Brinkmann Cup. Sono 150 atleti fra gli 8 e i 30 anni che praticano pallacanestro, nuoto e calcio. "Lo sport non ha limiti" è il loro motto e dal 1984 sono impegnati a dimostrarlo"

Sono state quindi assegnate 10 menzioni che saranno attribuite all'imprenditore bresciano Mauro Ferrari amministratore delegato della Germani Trasporti; al rifugista valtellinese Renato Alberti che da 40 anni gestisce il rifugio CAI "Gianni Casati" sul Cevedale; alla lecchese Marina Garcea affetta da una rara neuropatia genetica degenerativa, fondatrice dell'associazione "Amiche per la Vita Onlus" e promotrice di numerose iniziative benefiche a sostegno della ricerca; all'educatrice e pediatra Augusta Volontè di Locate Varesino che si è spesa per la cura e la crescita dei bimbi in ospedale prestando servizio in numerose associazioni di volontariato; a don Agostino Briccola, parroco lecchese di Moggio distintosi per la sua elevata cultura e per le numerose opere che hanno contraddistinto la sua attività pastorale; all'associazione oncologica Progym di Milano impegnata a curare soprattutto donne malate di tumore alla mammella; alla onlus Scuola d'Arte La Bergognone, cooperativa lodigiana che attraverso l'arte cura e segue persone in difficoltà favorendone il recupero e la socializzazione; all'associazione storica nazionale dei Vigili del Fuoco di Mantova, alla società cooperativa Mediolanum Soccorso e alla memoria di Elisabetta Barbieri e Federico Tonin, da sempre attivi a Rho nella cura e nella protezione degli animali randagi e abbandonati.