LORENZO
Cultura e Spettacoli

Milano-Puglia solo andata

Bises i sarà un tour?" è l’espressione ormai divenuta lessico famigliare grazie a Simona Ventura che agli albori del successo di...

Bises i sarà un tour?" è l’espressione ormai divenuta lessico famigliare grazie a Simona Ventura che agli albori del successo di...

Bises i sarà un tour?" è l’espressione ormai divenuta lessico famigliare grazie a Simona Ventura che agli albori del successo di...

Bises

i sarà un tour?" è l’espressione ormai divenuta lessico famigliare grazie a Simona Ventura che agli albori del successo di Lady Gaga le fece questa domanda in un programma tv, tra l’impacciato e l’improvvisato questo frame della storia della televisione è ormai parte della cultura pop. Così quando ho annunciato agli amici le tappe delle mie trasferte di lavoro in giro per l’Italia subito è risuonato "ma ci sarà un tour!". Dal Friuli a Lecce, passando per Sanremo e Como, a raccontare bellezze e dimore storiche, giardini affacciati sul mare o quelli segreti incastonati tra mura medievali. A Bari, prima volta in assoluto per me, ho attuato il sistema brevettato a Milano di infilarmi in ogni portone semiaperto o di attaccare il naso e la fronte sulle vetrate per vedere ciò che si ripara da occhi indiscreti. Non c’è portineria o cortile che si salti, perché la convinzione che sia lì il Dna di una città è parte della mia logica.

Le simmetrie dei decori in ferro battuto o stucco alla veneziana, i pavimenti a rigoni o scacchi, sono tutti indizi che mostrano quanto fossimo maniacali nella costruzione di palazzine borghesi e di sofisticate case che da lì a poco sarebbero state amate, cambiate, scelte e lasciate a malincuore. A Lecce mi è stato più semplice perché sono capitato nel pieno della trentesima edizione dei “Cortili Aperti”, un evento per cui le dimore più belle della città hanno lasciato entrare un pubblico curioso e cosmopolita intrattenendo nelle corti musica, pizzica, video art e balli in costume ottocentesco. Quello che si cela dietro uno spesso portone è un mondo di minuzie architettoniche, piante rigogliose, attrezzi della tradizione agricola e addirittura carrozze di inizio Novecento realizzate a Parigi che raccontano di passeggiate nelle campagne pugliesi. Lecce è uno splendore e ora ho capito perché tanti milanesi si sono innamorati di queste terre trasferendosi definitivamente o acquistando un piccolo pied-à-terre dove fuggire appena possibile. L’ho pensato anche io, ammetto, tanto ruba il cuore la luce e il calore di questa città.