ANDREA SPINELLI
Cultura e Spettacoli

Luigi Strangis, vincitore Amici, debutta su disco: "Voglio la gonna, messaggio di libertà"

Il cantautore presenta il suo primo album al Mondadori Store di piazza Duomo

Luigi Strangis

Luigi Strangis

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Milano - Dennis Fantina è stato il primo, lui l’ultimo. Luigi Strangis sa bene che vincere "Amici" non è di suo un passaporto per la celebrità e che per fare la strada dei vari Marco Carta, Alessandra Amoroso, Emma Marrone, Deborah Iurato, The Kolors, Sergio Sylvestre, Irama, Gaia, occorrono talento, sacrificio, determinazione.

E quella bella dose di fortuna che in certe cose non guasta mai. "Voglio la gonna" è il suo primo album e lui lo presenta domani, venerdì 14 ottobre, alle 15 al Mondadori Store in Piazza Duomo (e il 23 a Curno, Bergamo), nell’attesa di tornare in concerto il 16 novembre all’Alcatraz accompagnato da una band di quattro elementi.

Luigi, perché vuole la gonna? "Perché no? Utilizzo l’outfit per lanciare un messaggio di libertà; quello di non mettere limiti ai propri desideri, né alla voglia d’inseguire i sogni".

La vittoria di Amici non è un punto d’arrivo, ma di partenza. "Ora devo trovare una mia dimensione musicale e sonora. Per me il singolo ‘Stai bene su tutto’ è stato l’inizio di un nuovo percorso. Nonostante l’ep pubblicato a caldo durante ‘Amici’, il mio cammino inizia dalle sonorità un po’ più glam e rock rispetto a quelle del passato di ‘Voglio la gonna’".

Un disco inciso con l’idea di farsi ascoltare. E piacere alle radio. "L’ho inciso tra una pausa e l’altra del tour estivo e quindi si porta dietro un’idea di movimento molto legata alla mia vita di quei giorni lì".

Ha tenuto fuori una canzone buona per Sanremo? "Sarebbe un onore andare. Ma Sanremo sì o Sanremo no dipende dall’avere o meno da parte il pezzo giusto".

Il 27 ottobre arriva al cinema "Il talento di Mr. Crocodile", a cui contribuisce pure lei. "Ho ricantato in italiano i brani interpretati nella versione originale dal canadese Shawn Mendes. All’inizio neppure ci credevo. Quando canti una storia da vedere devi stare molto nel mood e nei tempi dei suoi personaggi e quindi puoi spaziare molto meno che nelle canzoni abituali. Questo ha reso la cosa un’esperienza particolarissima".

Lo spettacolo dell’Alcatraz sarà simile a quello portato in tour questa estate? "Sarà su quel solco, ma con qualcosa di nuovo nel set acustico. Come aprire le porte della mia cameretta per farci entrare il pubblico".

Potendo invitare un collega in questa sua cameretta, chi chiamerebbe? "Probabilmente, Brunori Sas".