
Giornate Fai di Primavera
Milano, 20 marzo 2018 - Sabato 24 marzo e domenica 25 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera (giunte alle 26esima edizione), un'occasione per scoprire i tesori del territorio, gli aspetti inediti e insoliti del nostro patrimonio culturale, grazie alla possibilità di conoscere luoghi che non si possono visitare e storie che non vengono mai raccontate. Siti archeologici, palazzi storici, monumenti e chiese saranno così visitabili, con oltre 40mila volontari del FAI pronti ad offrire informazioni, assistenza e a farvi da cicerone.
E’ dal 1993 che ogni terzo fine settimana di marzo il FAI organizza le aperture straordinarie di luoghi solitamente chiusi al pubblico e con il passare deglianni questo appuntamento è diventato uno più importanti nell’ambito della cultura. Un appuntamento che celebra la bellezza del nostro Paese, che rende l’arte e la Storia accessibili a tutti, e che ci fa ricordare i tesori meravigliosi di cui troppo spesso ce ne dimentichiamo.
Nella prima edizione delle Giornate FAI di Primavera furono 50 i siti visitabili; oggi, i siti visitabili sono 1000. Oltre 400 città coinvolte in tutte e 20 le regioni. Visitabili oltre 200 luoghi di culto, quasi 80 fra palazzi e ville, 34 castelli di cui due forti, poi parchi, musei, siti archeologici, teatri, accademie, ferrovie, interi borghi e perfino delle piccole isole. La quasi totalità dei siti aperti nelle Giornate del FAI sono di proprietà di enti, fondazioni, istituzioni pubbliche o private che concedono al FAI l’apertura. Sono luoghi quindi che non sono aperti al pubblico. Le aperture durante questo weekend sono dunque un’opportunità straordinaria.
Ecco gli appuntamenti in programma in Lombardia: