
La cantante e musicista brasiliana Mirla Riomar sarà al festival Suoni Mobili
Un doppio viaggio nel cuore del Brasile, guidati da una cantante e musicista che mescola con originalità samba, ritmi bahiani, soul, jazz ed effetti elettronici. E poi una riscrittura per organo di alcuni capolavori del più celebre compositore brianzolo di musica colta, ma pure un intreccio tra le percussioni giapponesi, la cultura meditativa nipponica e strumenti come flauti e organo.
Sono gli affascinanti concerti che approderanno questa settimana in alcune città e paesi della Brianza grazie al festival itinerante Suoni Mobili. I primi due appuntamenti avranno per protagonista la cantante, chitarrista, percussionista e compositrice brasiliana Mirla Riomar, originaria di Salvador de Bahia. La prima occasione per ascoltarla sarà domani alle 21.30 in piazza Roma a Brugherio nello spettacolo dal titolo “Afrobrasileira“: ad affiancarla sul palco ci saranno Marcel Valles alla chitarra, Ed Moreira alla batteria e Tony Cruz al basso. Il ritmo dei tamburi e una miscela sonora particolare mostreranno il talento di Mirla Riomar, che nella sua musica fa convergere le diverse culture che si sono unite nella storia secolare del Brasile. Così in questo stile si fondono i ritmi di Bahia come la samba de roda, il forró e il maculele con tocchi di jazz e di soul, ma anche con un sound elettronico, andando in direzioni nuove rispetto ai più canonici samba e bossa nova.
Giovedì l’artista brasiliana sarà invece di scena a Seregno, nella chiesa di Sant’Ambrogio, per l’evento “Santeria Brasileira“, che dalle 21.30 la vedrà esibirsi assieme a Marcel Valles alla chitarra per un’altra esplorazione delle nuove sonorità del Brasile. A precedere questo concerto ci sarà, alle 20.45, l’esibizione di Lorenzo Zandonella Callagher all’organo, che proporrà “The Pozzoli Sessions“, un momento meditativo con le riletture per organo di alcuni capolavori scritti dal celebre compositore seregnese Ettore Pozzoli.
Il duplice evento sarà un ideale ponte tra la spiritualità sincretica del Sudamerica e quella delle tradizioni locali. Un’ulteriore doppia esperienza di contaminazione sarà poi quella organizzata sabato alle 21 a Correzzana, nella chiesa di San Desiderio. Comincerà il trio Sanbiki con Tobia Galimberti all’organo e con l’Inedito Flute 4et formato da Sara Caprioglio, Giulia Nigra, Raffaele Minervino e Jacopo Cavalotti ai flauti: assieme proporranno la meditazione “Preghiera Giapponese“, quindi organo e percussioni traghetteranno verso l’esplosione di energia di “Trionfo percussivo“, alle 21.30 in piazza, con i Sanbiki no Taikouchi insieme al batterista Mattia Venturella in uno spettacolo per tamburi giapponesi, batteria ed elettronica.