Bentornata Francesca. Una commedia di libertà e autoironia

Sommario: "La commedia "Bentornata Francesca" celebra le donne emancipate e controcorrente, in scena a Milano per la Giornata contro la violenza sulle donne."

Bentornata Francesca. Una commedia di libertà e autoironia

Sommario: "La commedia "Bentornata Francesca" celebra le donne emancipate e controcorrente, in scena a Milano per la Giornata contro la violenza sulle donne."

Un omaggio alle donne emancipate e controcorrente: questo è “Bentornata Francesca“, la commedia scritta da Valentina Ferrari in scena oggi e domani alle 21 ad Alta Luce Teatro. Spettacolo inserito in un palinsesto ideato per la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne“, in “Bentornata Francesca“ sono proprio le donne a farla da padrone, non senza autoironia. Lidia (Sarah Paoletti) e Marina (Valentina Ferrari) sono una coppia sposata da anni. Lidia è una chef stellata, Marina una manager affermata e molto legata alla sorella Francesca (Silvia Pietta), cantante dalla vita turbolenta. Un giorno, dopo mesi di lontananza, Francesca si presenta a casa delle due donne con un bambino in fasce e chiede ospitalità. Inizia una convivenza difficile fra pannolini, fidanzati, amiche, pianti e risate. All’ennesimo colpo di scena vincerà l’amore, ma in modo particolare. A condire la trama Yvette (Laura Carroccio), stravagante amica di Francesca, e persino un uomo: Sergio (Alessandro Smorlesi).