Alexia domenica sera al Blue Note di Milano con la sua nuova raccolta di canzoni

È un Natale fuori tempo massimo, ma carico di promesse, quello che la cantante festeggia nel tempio del jazz con una doppia esibizione.

La soul woman spezzina Alexia

La soul woman spezzina Alexia

Milano - ​È un Natale fuori tempo massimo, ma carico di promesse, quello che Alexia festeggia domenica sera al Blue Note con una doppia esibizione. La recente raccolta di canzoni con la coccarda ha restituito, infatti, alla soul woman spezzina, al secolo Alessia Aquilani (sposata con Andrea Camerana, nipote di Giorgio Armani e parente della famiglia Agnelli), la voglia di esserci. Così, il ritorno sul palco di via Borsieri chiude il capitolo “My Xmas” per aprirne un altro. Con lei Fabio Zacco al pianoforte, Alberto De Rossi alla chitarra, Pasquale Coscio al basso, Alessandro Piovan alla batteria, ma anche Clarissa Ballerini, Lorenza Rocchiccioli, Paola Viapiana e Roberto Alessi ai cori.

Alexia, questa rentrée è andata come si attendeva?

"È stata al di sopra delle mie aspettative. Ho riscontrato un grandissimo affetto e le intuizioni con cui sono tornata sul palco si sono rivelate giuste; avevo bisogno, infatti, di uno spettacolo che rendesse giustizia un po’ a tutto il mio percorso artistico".

Vale a dire?

"Tanti riconoscono in me l’artista dance, altri quella che cantava ‘Happy’, altri ancora quella di ‘Dimmi come’; quindi c’era la voglia di mettere assieme tutte queste entità e ricordare che sono governate da una persona sola, io. C’è stato interesse attorno al disco accompagnato da download interessanti, quindi è andata bene".

Una buona ripartenza, insomma. In che direzione?

"Non so ancora. Dopo il Blue Note torno in studio per decidere con i miei produttori e i vari collaboratori la strada da prendere. Anche se, più che dai ragionamenti, vorrei farmi portare dalla musica dove vuole lei".

Da chi si farebbe scrivere una canzone?

"Da Phil Spector, ma l’abbiamo perso lo scorso anno. Quindi, continuando a sognare ad occhi aperti, mi piacerebbe che Greg Kurstin, l’autore preferito da Adele, mi scrivesse una canzone per Natale e siccome sono carina e simpatica una pure per il prossimo album".

Quali sono le canzoni di Natale che questi concerti le hanno attaccato addosso di più?

"Sicuramente il singolo ‘Christmas (baby please come home)’, percxhé ha delle sonorità che sento molto mie, ma anche ‘Carol of the bells’ e quella ‘Rocking around the Christmas Tree’ attraversata da un’allegria contagiosa che carica tantissimo il pubblico dei concerti".

Il futuro di Alexia è in italiano o in inglese?

"Al momento non so ancora rispondere. Ma, forse, non sarà solo in italiano".