Covid, la Lombardia torna in zona rossa: le regole per San Silvestro e Capodanno

Regole più rigide fino a domenica 3 gennaio compresa: ecco cosa si può fare e cosa no. Poi si torna in zona arancione

Controlli in Galleria Vittorio Emanuele

Controlli in Galleria Vittorio Emanuele

Milano, 31 dicembre 2020 - Nell'ultimo giorno di questo anno duramente colpito dalla pandemia, la Lombardia si ritrova in zona rossa. E ci resterà fino a domenica 3 gennaio compresa. Il meccanismo del dl voluto dal governo di Giuseppe Conte stabilisce infatti una stretta delle norme in concomitanza dei giorni prefestivi e festivi. Il 4 gennaio si tornerà di nuovo in arancione, prima dell'ultimo lockdown il 5 e 6 gennaio, giorno dell'Epifania. Ancora un'incognita quello che succederà dal 7 gennaio. L'ipotesi è che si possa tornare alle norme della zona gialla, fascia di rischio in cui la Lombardia era approdata domenica 13 dicembre scorso. Non è però escluso che possano esserci novità, alla luce dell'andamento della curva epidemiologica in Italia: dalla bozza del monitoraggio Iss-ministero della Salute si apprende che è in lieve crescita l'indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici di Covid-19 nel periodo 8 - 21 dicembre 2020.

Quattro giorni di zona rossa: le regole

Spostamenti

Nei giorni da zona rossa è possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Il trasferimento per dare assistenza a persone non autosufficienti è legittimo, anche tra comuni e regioni diverse, ove non sia possibile assicurare loro la necessaria assistenza tramite altri soggetti presenti nello stesso comune e regione. Non è ammesso, comunque, spostarsi in numero superiore alle persone strettamente necessarie a fornire l’aiuto: di norma la necessità di prestare assistenza non può giustificare il trasferimento di più di un parente adulto, eventualmente accompagnato dai minori o disabili che abitualmente egli già assiste.

Seconde case

E' possibile recarsi nelle seconde case solo se si trovano all'interno della stessa regione di residenza. In caso contrario si potrà raggiungerle solo in caso di effettiva necessità e urgenza, es. per porre rimedio a danni imprevisti e imprevedibili quali crolli, rottura di un tubo o altro. E comunque si potrà restare solo il tempo indispensabile per porre rimedio alla situazione.

Negzi, bar e ristoranti

Ristoranti, bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto, consentita dalle 5 alle 22, e per la consegna a domicilio, consentita senza limiti di orario. Restano regolarmente aperte le farmacie di turno. Chiusi negozi e centri commerciali. 

Passeggiate, corse e sport all'apeto

E' consentito fare attività motoria all'aperto, esclusivamente in forma individuale e nei pressi nei pressi della propria abitazione, sempre indossando la mascherina e nel rispetto delle distanze di sicurezza. Si può fare sport all'aperto senza mascherina e in forma individuale, mantenendo i 2 metri di distanza, ma non si può uscire dal proprio comune di residenza o di domicilio.

L'autocertificazione

Il modulo dell'autocertificazione non cambia rispetto a quello già presente sul sito del ministero. Per recarsi a casa di parenti e amici nei giorni prefestivi e festivi non è obbligatorio scrivere nell'autocertificazione Covid il nome delle persone da cui stiamo andando, né comunicarlo alle forze dell'ordine. Per questioni legate alla privacy non siamo tenuti a farlo, ma nel modulova comunque indicato il motivo dello spostamento, l'indirizzo di partenza e quello di arrivo.

Coprifuoco

Il coprifuoco resta sempre in vigore tra le 22 e le 5, tranne a Capodanno che durerà fino alle 7.

Le multe

Per i trasgressori di queste regole, sono previste multe dai 400 ai 1.000 euro. Ovviamente, come spiegato più volte, Governo e autorità di pubblica sicurezza non possono inviare le forze dell’ordine casa per casa ma sarà, tuttavia, possibile agire per controlli in caso di segnalazione.

E a Capodanno cosa succede?

Milano, Capodanno blindato dal centro a via Gola

Si può andare a trovare amici e parenti?

E' consentito andare a far visita ad amici o parenti, al massimo in due persone (al netto di figli minori di 14 anni, di disabili o soggetti non autosufficienti, purché conviventi) e comunque una sola volta al giorno dalle 5 alle 22.

Si può cenare al ristorante?

No, bar e ristoranti domani resteranno chiusi. Saranno comunque consentiti l’asporto e la consegna a domicilio fino alle 22. 

Sono ammessi i veglioni negli alberghi?

No. Il Dpcm del 3 dicembre chiarisce che, pur potendo restare aperti gli hotel, la ristorazione è consentita soltanto nella forma del servizio in camera dalle 18 del 31 dicembre fino alle 7 del mattino successivo.

Si può festeggiare con i fuochi d’artificio?

No, per quest’anno il divieto è assoluto su tutto il territorio nazionale. Miccette e petardi sono rimandati al prossimo anno, Covid permettendo, ovviamente.

Sono consentite le feste all’aperto?

La stretta per scongiurare assembramenti non risparmia i luoghi all’aperto. Vietato quindi festeggiare in strada l’arrivo del 2021.

Cambia l'orario del coprifuoco?

Sì, l'orario del coprifuoco si modifica di due ore: dalle 22 alle 7 del mattino.