Dall'attore di Tarzan a Rocky Marciano e Kobe Bryant: i tanti vip morti in incidenti aerei

Molti sono i vip deceduti in incidenti aerei, ch'è anche il figlio di John Fitzgerald Kennedy

Kobe Bryant

Kobe Bryant

La morte dell'attore Joe Lara, interprete di Tarzan in film e serie Tv, riporta alla ribalta il foto gruppo di vip morti in incidenti aerei. Lara è deceduto sabato, insieme alla moglie, in un incidente aereo negli Stati Uniti. Lara era a bordo di un piccolo velivolo con sette persone a bordo, che si è schiantato nel Tennessee.

Kobe Bryant

Uno fra gli incidenti più recenti ad aver maggiormente colpito a livello mondiale è quello del campione Nba Kobe Bryant, precipitato mentre era a bordo del suo elicottero. Un incidente nel quale perse le vita anche la figlia Gianna. La star della Nba Kobe Bryant è morto il 26 gennaio del 2020 a 41 anni, in un incidente in elicottero in California, nella contea di Los Angeles. Bryant era a bordo del suo elicottero privato. Tutti i 9 passeggeri persero la vita, compresa la figlia 13enne Gianna Maria. L'elicottero stava dirigendosi alla Mamba Academy, l'accademia di basket fondata dal campione, per una mattinata di allenamenti.

Giorgio Aiazzone

Il 6 luglio del 1986 scalpore fece la morte dell'imprenditore italiano Giorgio Aiazzone. A inizio anno '70 aveva creato l'impero dei mobilifici Aiazzone grazie anche a una fortunata campagna pubblicitaria televisiva. Era stato uno dei primi a saper sfruttare le potenzialità della pubblicità in televizione con lo slogan "Provare per chredere". Tra le passioni dell'imprenditore il volo, che si traduceva spesso in rapidi viaggi in compagnia di amici e familiari su aerei leggeri noleggiati per l'occasione. Il 6 luglio 1986, al ritorno a Biella dall'aeroporto di Massa, il Piper noleggiato dall'imprenditore piemontese, "decollato pur con previsioni che davano forte maltempo, tenta una deviazione sulla Lomellina, ma perde il contatto radio mentre in zona imperversano forti temporali. Le condizioni meteorologiche proibitive causano la perdita di controllo del velivolo, che precipita avvitandosi su sé stesso nei pressi di Sartirana Lomellina, subendo forti danni strutturali durante la caduta. Aiazzone e l’altro passeggero, Clelia Allegretti, magistrato e amica di famiglia, vengono sbalzati fuori dalla lacerazione della fusoliera e i loro resti saranno ritrovati distanti dal relitto; il corpo senza vita del pilota, Giacomo Ramella Cravaro, sarà ritrovato ancora allacciato alle cinture di sicurezza, in ciò che resta dell’aereo incendiatosi dopo l’impatto su cavi dell’alta tensione". riporta Wikipedia.

Edoardo Agnelli

Uno dei primi clamorosi personaggi italiani morti in un incidente aereo è Edoardo Agnelli il 14 luglio 1935. Edoardo rientrava da Forte dei Marmi con l'idrovolante del padre, un Savoia-Marchetti S.80 pilotato dall'asso dell'aviazione Arturo Ferrarin; diretto a Genova per poi raggiungere Torino in treno, durante l'ammaraggio all'idroscalo i galleggianti del velivolo urtarono un tronco vagante sullo specchio d'acqua e il mezzo si ribaltò: il pilota ed Edoardo rimasero illesi ma quest'ultimo si alzò in piedi nell'abitacolo, posto sotto al motore montato su una gondola, e morì colpito alla nuca dall'elica rimasta in movimento in conseguenza dell'incidente.

Johon Kennedy Junior

Anche uno dei rampolli della famiglia Kennedy (figlio minore diJohn Fitzgerald Kennedy, presidente degli Stati Uniti assassinato a Dallas il 22 novembre del 1963) è deceduto per un incidente aereo.  Il 16 luglio 1999, all'età di 38 anni, Kennedy è morto assieme alla moglie e alla cognata Lauren Bessette, perché l'aereo che stava pilotando, un Piper Saratoga, precipitò nella notte nell'Oceano Atlantico. L'aereo era partito dall'aeroporto della contea di Essex per raggiungere l'isola di Martha's Vineyard, dove la famiglia Kennedy possiede una casa nella quale si sarebbe tenuto il matrimonio della cugina Rory Kennedy, per questo posticipato. Kennedy era un pilota con alle spalle 310 ore di volo: aveva infatti portato a termine metà dei corsi di addestramento da pilota e non aveva ancora ricevuto il brevetto per il volo strumentale e quindi per pilotare di notte o in condizioni atmosferiche avverse.

Johon Denver

Anche il noto cantautore e musicista statunitense del genere folk rock è morto in un incidente aereo. Tra i più noti artisti degli anni Settanta, nel corso della sua carriera ha registrato e realizzato duecentottantanove canzoni, delle quali centoquaranta scritte da lui stesso. Accanto alla musica, John Denver coltivava una grande passione per il volo. Pilota esperto, possedeva vari aerei. Il 12 ottobre 1997 precipitò mentre era ai comandi del suo Rutan Long-EZ nella baia di Monterey in California. La versione ufficiale riporta che abbia perso i comandi mentre cercava di azionare la leva della riserva, avendo esaurito il carburante. Gli esami clinici rivelarono che il cantante non aveva fatto uso di droghe, alcol o altre sostanze che potessero alterarne le abilità di pilotaggio. I resti recuperati in mare vennero cremati e sparsi sulle Montagne Rocciose", si legge su Wikipedia.

Rocky Marciano

E' considerato da molti il più grande campione di pugilato dei pesi massimi. Sicuramente se non il più grande è uno fra i maggiori atleti della box. Rocky Marciano fu campione del mondo dei pesi massimi 1952-1956 e fu l'unico peso massimo della storia a ritirarsi imbattuto, difendendo il titolo sei volte. Tra le sue 43 vittorie per KO (87,76%) figurano quelle contro pugili come Roland La Starza, Ezzard Charles, Jersey Joe Walcott e Joe Louis. "Marciano morì in circostanze drammatiche nel 1969 il giorno prima del suo quarantaseiesimo compleanno, precipitando assieme al pilota del suo aereo privato, un Cessna 172, a Newton nello Iowa, durante un volo partito da Des Moines e condotto in condizioni atmosferiche definite proibitive dal pilota stesso. Venne sepolto nel Forest Lawn Memorial Gardens Cemetery Di Lake City, Florida", si legge su Wikipedia.