Vimercate, Esselunga: “No al centro profughi nel nostro supermercato”

Passo indietro dell'azienda. Esulta il Comitato di residenti che si era opposto all'ipotesi della prefettura e in pochi giorni aveva raccolto quasi 800 firme

Il Comitato "No centro profughi" davanti all'ex Esselunga a Vimercate

Il Comitato "No centro profughi" davanti all'ex Esselunga a Vimercate

Vimercate, (Monza), 21 settembre 2023 - “No al centro d'accoglienza nel nostro vecchio supermercato”.

Esselunga mette la parola fine all'opzione che nei giorni scorsi aveva scosso il quartiere di Vimercate, via Toti e dintorni, che ospita l'edificio dismesso dal 2018. Il colosso della grande distribuzione ha chiarito poco fa la propria posizione: “L'immobile di proprietà dell’azienda non sarà mai adibito a questo scopo”.

Intanto, proseguono le trattative con il Comune per il recupero del complesso. Esultano i residenti che in pochi giorni avevano raccolto quasi 800 firme contro la tendopoli che la prefettura di Monza aveva ipotizzato di allestire all'interno dello stabile che durante la crisi sanitaria è stato trasformato in Centro vaccinale.

Il Comitato

“Era una soluzione sbagliata per noi e per i migranti che qui non troverebbero le condizioni dignitose di vita. A partire dalla mancanza di servizi igienici sufficienti per tutti – spiega Monica Serino, portavoce del Comitato -. Abbiamo esposto le nostre considerazioni in modo pacato e siamo stati capiti. C'era il rischio che passassimo per razzisti e non potevamo accettarlo. Ha vinto il buon senso”.