Viggiù in zona rossa: colpa delle varianti nelle scuole

Il sindaco: "Capisco la preoccupazione, ma bisogna collaborare". Alcuni lavoratori messi in isolamento preventivo dai titolari delle loro aziende

Il sindaco Emanuela Quintiglio

Il sindaco Emanuela Quintiglio

Viggiù (Varese), 17 febbraio 2021 - Viggiù, paesone dell'Alto Varesotto ai confini con la Svizzera, reso celebre da una canzone sul suo corpo di pompieri, sarà da oggi alle 18 zona rossa, dopo la firma sull'ordinanza da parte del presidente della Regione Attilio Fontana.

Emanuela Quintiglio, sindaco di Viggiù, il suo Comune è in zona rossa. Come si è arrivati a questa situazione?

“Settimana scorsa è emerso un caso di variante inglese e venerdì ha preso il via uno screening sulla popolazione scolastica. Da questi controlli sono risultati altri soggetti positivi a varianti del virus, un numero ben più nutrito di casi che ha destato preoccupazione presso il ministero della Salute”.

Le operazioni di screening sono state quindi allargate a tutta la popolazione. Come si svolgeranno?

“Questa mattina sono iniziate le attività presso il punto tamponi delle Fontanelle a Malnate, con un primo migliaio di persone che si sono sottoposte ai controlli. Si proseguirà poi nei prossimi giorni. Ats valuterà se installare una tenda direttamente a Viggiù”.

Quanto la preoccupa questa situazione?

“La preoccupazione in primis è legata al fatto che la popolazione capisca l'importanza di collaborare. Sto chiedendo da giorni ai cittadini di partecipare allo screening mettendo da parte le polemiche: è una situazione nuova, quella delle varianti è una preoccupazione che penso non sia solo locale ma nazionale. Noi come Comune abbiamo raccolto tutti i dati dei residenti e li abbiamo girati ad Ats per potersi mettere in contatto con loro. Si tratta di 5.200 persone”.

Come stanno vivendo i suoi compaesani queste ore particolarmente difficili?

“C'è un senso di allarme, molte persone chiedono indicazioni sullo screening e su cosa comporta partecipare ai controlli. Ci sono datori di lavoro che stanno mettendo in isolamento preventivo i viggiutesi”.

Per la mobilità dei frontalieri cambia qualcosa? 

"Al momento i frontalieri possono spostarsi per lavorare. Funziona come quando tutta la Lombardia era zona rossa. Ci sono ancora alcuni dubbi interpretativi sulla possibilità per gli studenti di uscire fuori dal paese. Le scuole di Viggiù sono chiuse, ma gli alunni delle medie e superiori frequentano istituti fuori comune. Stiamo cercando di capire col prefetto come muoverci. So che oggi ci sono altri briefing in programma tra Ats Insubria e Guido Bertolaso”.

Pensa che la zona rossa sarà una misura utile per arginare il diffondersi del virus?

“È sicuramente indispensabile per consentire ai tecnici di capire meglio la situazione. Dobbiamo collaborare tutti, senza polemiche”.