Meteo, alto rischio valanghe in Lombardia: ecco dove su Alpi e Prealpi

Massima allerta dal Soccorso alpino per gli accumuli di neve abbondante e il rialzo delle temperature

Milano, 26 febbraio 2024 – La neve continuerà a cadere sebbene a quote più elevate e ad accumularsi con quella già caduta nei giorni scorsi. In compenso le temperature tenderanno ad aumentare.

Condizioni meteo che portano il rischio valanghe a forte (4) su quasi tutto l’arco alpino e prealpino lombardo, ad eccezione delle Prealpi varesine e Appennino pavese.

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L’allerta del Soccorso alpino

L’attività valanghiva spontanea è “in progressivo aumento durante la nevicata con fenomeni di dimensioni grandi e molto grandi”. Per questo motivo, per qualsiasi tipo di escursione gli esperti raccomandano la massima attenzione nella scelta degli itinerari e, in tutti i casi in cui è previsto, l'obbligo tassativo di artva, pala e sonda.

È necessaria la massima attenzione anche per le escursioni a quote più basse, in caso di attraversamento di canali che potrebbero essere oggetto di scaricamento di valanghe avvenute sui pendii più in quota. 

La raccomandazione della Polizia cantonale

La Polizia cantonale in vista delle previste forti nevicate fino 9 del 27 febbraio, con la fase più intensa prevista nelle ore centrali della giornata di domani, invita gli automobilisti a circolare con l’equipaggiamento invernale, nonché a verificare le condizioni stradali prima di mettersi in viaggio tramite la pagina Twitter. Se le condizioni lo dovessero richiedere, verranno istituiti dei blocchi del traffico per la verifica dell’equipaggiamento, già a partire dal confine e sui tratti con forte pendenza. Il traffico pesante verrà fermato nelle apposite aree di sosta e alla dogana. È pertanto consigliato l’utilizzo del veicolo solo in caso di necessità.

Pericolo forte 4

Retiche Occidentali, Retiche Centrali, Retiche Orientali, Adamello, Orobie Centrali

I nuovi apporti nevosi incrementeranno e sovraccaricheranno i recenti diffusi accumuli che presenteranno un debole consolidamento su molti pendii ripidi.

Il distacco sarà possibile già con un debole sovraccarico generando valanghe di anche di dimensioni molto grandi. Saranno possibili numerosi distacchi spontanei di grandi e molto grandi dimensioni soprattutto a tutte le esposizioni.

Pericolo forte 4 

Orobie Occidentali, Prealpi Bergamasche, Prealpi Bresciane

Le nuove residue precipitazioni andranno ad incrementare e sovraccaricare il consistente strato di neve recente non ancora consolidato; il grado di pericolo rimarrà 4 Forte. Il distacco sarà possibile con un debole sovraccarico su molti pendii ripidi a tutte le esposizioni.

Pericolo marcato 3 

Prealpi Varesine

La nuova neve si depositerà su un manto poggiante su terreno scoperto non gelato, pertanto sui pendii ripidi posti alle quote maggiori saranno possibili scaricamenti e distacchi spontanei di valanghe di fondo di medie e grandi dimensioni.

Pericolo debole 1

Appennino Pavese

Spessori di neve esigui poggianti su terreno scoperto. Possibili isolati scaricamenti di fondo sui pendii ripidi a quote maggiori.