GABRIELE
Cronaca

Un viaggiatore alle prime armi? Ancora oggi sono lo stesso

Gabriele

Moroni

Ho avuto il privilegio, perché tale lo considero, di avere viaggiato per parecchi anni sulle allora famose littorine, oggi di nuovo celebrate nei ricordi. In particolare quel mio treno era dell’ultimo tipo, cioè elettrico, con i pantografi e non con i puzzolenti motori a nafta. Poi la loro linea filante anticipava quello che, molti anni dopo, è arrivato sulle strade ferrate con il nome di Pendolino. All’interno ti sedevi su comode poltrone poste ai lati del corridoio centrale. Con la littorina io, allora pendolare alle prime armi, ma tale rimasto nel cuore ancora oggi, partivo da Salsomaggiore Terme, dove abitavo, per andare a scuola a Parma. Andata e ritorno, dal lunedì al sabato. Ma fino alla vicina Fidenza, che era ed è sulla linea Milano-Roma, noi studenti viaggiavamo, appunto, sulla littorina, per poi raggiungere Parma con gli altri treni trascinati dai locomotori. Quattro volte al giorno la littorina da Salsomaggiore raggiungeva però direttamente, sempre via Fidenza, Parma e c’erano due corse quotidiane, andata e ritorno, anche fino a Milano. Perché a quei tempi Salsomaggiore era una delle più importanti città termali europee tanto che, alla stazione di Fidenza, fermavano pure alcuni rapidi da Milano e da Roma per dar modo ai curandi di prendere la littorina per Salsomaggiore, esattamente al binario uno, piazzale ovest. Ecco, la frittata è fatta, i ricordi mi afferrano, mi trascinano di nuovo sulla littorina di quei giorni per me meravigliosi, anche perché erano i miei anni verdi. E al cuor non si comanda. Neppure alla littorina.

Umberto Marchesini

Splendido ricordo. Una frase: "Pendolare alle prima armi, ma tale rimasto ancora oggi". Grande verità: si è pendolari per sempre.

mail: gabrielemoroni51@gmail.com