"Chiudiamo i lombardi in Lombardia", bufera per un tweet. Caparini: teniamo qui i soldi

L'esperto del governo contro l'odio in rete accende la miccia con un tweet. Rispondono a ruota l'assessore regionale al Bilancio e Matteo Salvini

Davide Caparini e Massimo Mantellini

Davide Caparini e Massimo Mantellini

Milano, 6 giugno 2020 -  E' bastato un tweet per far deflagare la tensione e scatenare la polemica sui social e non solo. Non il solito tweet del solito anonimo leone da tastiera, ma un tweet con tanto di firma istituzionale. "La dico piano: chiudiamo i lombardi in Lombardia. Almeno quest'estate". Lo ha scritto Massimo Mantellini, scrittore e membro della task force governativa contro l'odio in rete. E le reazioni al vetriolo non hanno tardato ad arrivare. Se fosse uno scherzo sarebbe di pessimo gusto, se fosse un "esperimento sociale" si dovrebbe ricordare a Mantellini, la carica che riveste e il periodo delicato che attraversa da mesi la Lombardia, dove da settimane Fontana è sotto scorta per minacce e scritte intimidatorie sui muri (l'ultima in ordine di tempo giusto oggi). E tanto dovrebbe bastare per invitarlo al buon senso e alla moderazione. Ma tant'è.

Primo tra tutti, nemmeno a dirlo, Matteo Salvini commenta su twitter: "Parla l'esperto "intellettuale" scelto dal governo per la task force contro l'Odio in rete. Ma vi rendete conto? Disgustoso".

"Ottima idea! - aggiunge sempre via social l'assessore lombardo al Bilancio Davide Caparini -. Rilancio: insieme ai lombardi non facciamo più uscire dalla Lombardia anche i 56 miliardi delle loro tasse che generosamente contribuiscono alla ricchezza del Paese".

"Due cose interessanti - commenta ancora Mantellini - mi pare escano dai commenti del mio tweet precedente. La prima è che mi pare ci sia moltissima tensione in giro. Più del solito. La seconda che esiste un riflesso automatico per cui se tu parli di salute molti rispondono parlando di soldi". Quale che sia il nesso tra provocazione e risposta, buon senso vorrebbe che chi riveste una carica istituzionale evitasse l'ennesima sterile polemica. L'Italia non ne ha bisogno. La Lombardia ancor meno.

Ultima nota: Mantellini aveva proprio bisogno di scrivere un tweet provocatorio per rendersi conto che c'è "moltissima tensione in giro"? Se è così non sembra troppo arguto (anche la nostra è una provocazione, giusto per capirsi).