
Andrea Severini, amministratore delegato di Trenord
Milano – Troppi ritardi e cancellazioni? Ti tagliano lo stipendio. È questo, in estrema sintesi, il principio che sarà applicato alla remunerazione dell’amministratore delegato di Trenord. Il 40 per cento della sua busta paga sarà vincolato alla qualità del servizio di trasporto regionale. Lo ha fatto sapere durante la commissione Trasporti della Regione Lombardia. lo stesso amministratore delegato della società ferroviaria, Andrea Severini, che da pochi giorni è succeduto a Marco Piuri.
Il Partito democratico ha ricordato che questa misura era stata avanzata proprio da loro, su richiesta dal consigliere Pietro Bussolati “dopo aver denunciato la crescita impetuosa dello stipendio di Piuri, passato in pochi anni da 494mila euro a 663mila, nonostante il servizio offerto da Trenord avesse mantenuto livelli inferiori a quelli degli anni precedenti, in particolare del periodo 2016-2017”.
Il Partito democratico aveva presentato in Consiglio regionale un ordine del giorno all’assestamento di bilancio, a fine luglio 2024, per chiedere di commisurare gli stipendi dei manager a capo di Trenord e Ferrovienord alla qualità del servizio, ed era stato approvato grazie anche ai voti della maggioranza di centrodestra.
“Per cinque anni – dice Bussolati – abbiamo visto i treni andare male e lo stipendio del manager più importante crescere fino a cifre davvero impressionanti. E le ragioni di questa crescita erano legate in buona parte, ma non solo, a un bonus che non era calcolato sulla qualità del servizio ferroviario, ma su altro, addirittura sulle operazioni fatte da Ferrovienord per acquisire le autostrade. Un manager ferroviario premiato per il trasporto privato su gomma, un controsenso vero e proprio, che abbiamo denunciato. Ora si muove qualcosa”.