REDAZIONE CRONACA

Tragedia funivia Mottarone, il Giro d'Italia cambia tappa

"Rispettiamo le vittime". Cosa succederà alla Abbiategrasso-Alpe di Mera di venerdì 28 maggio

Damiano Caruso durante la Sacile-Cortina d'Ampezzo

Il Giro d'Italia potrebbe cambiare ancora una volta percorso. Stavolta non è il maltempo a mettere in forse il tracciato di una tappa, come avvenuto ieri a Cortina. Venerdì 28 maggio la corsa rosa vivrà la sua terzultima frazione, la Abbiategrasso-Alpe di Mera, che prevede la scalata del Mottarone, con il transito in prossimità della funivia Stresa-Mottarone precipitata domenica causando la morte di 14 persone. Una tappa che la Regione Piemonte ha fortemente voluto per omaggiare Filippo Ganna, campione del mondo della cronometro che è nato e vive proprio nel verbano, ma che potrebbe essere modificata in seguito alla tragedia di domenica, quando una cabina è caduta nel bosco staccandosi dalla fune portante. "Abbiamo chiesto attraverso il ministro Giovannini di modificare il programma del Giro d'Italia evitando la salita al Mottarone per rispetto delle vittime e per che scongiurare che qualche curioso possa inopportunamente andare sul luogo della tragedia". Così l'assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Marco Gabudi, intervenendo questa mattina in Consiglio regionale, che ha aggiunto: "Abbiamo inoltre chiesto all'organizzazione del Giro di dare un segnale di cordoglio alla partenza di Verbania". 

Intanto Egan Bernal, sempre più padrone del Giro d'Italia 2021. Il colombiano ha vinto per distacco la sedicesima a tappa da Sacile (Pordenone) a Cortina d'Ampezzo (Belluno), frazione accorciata a 59 chilometri a causa delle cattive condizioni del tempo.  Gli organizzatori hanno eliminato le scalate sul Passo Fedaia e del Passo Pordoi, dov'era stata posta originariamente la "Cima Coppi". l colombiano ha incrementato il proprio vantaggio nella classifica generale ed è sempre più maglia rosa. Ottima prova di Caruso, terzo sul traguardo e ora secondo in classifica generale  a 2'24. Bernal ha preceduto il francese Romain Bardet, secondo, e Damiano Caruso, terzo, entrambi a 27. Quarto Giulio Ciccone 1'17, seguito dal britannico Hugh John Carthy e dal portoghese Joao Almeida, sesto. Poi, il russo Aleksandr Vlasov, a 2'10 da Bernal, mentre Simon Yates molto provato ha tagliato il traguardo a 2'36. Oggio giornata di riposo mentre mercoledì 26 maggio 2021 la corsa "rosa" riprenderà, dopo l'ultimo giorno di riposo, con un'altra  tappa d'alta montagna, da Canazei in vetta all'erta di Sega d'Ala per 193 chilometri.