Tinella, cancellato dalla costruzione di un canale Rubone, il paese di cavatori diventato residence

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BERNATE TICINO (Milano)

Bernate ha poco più di tremila abitanti, una fetta di campagna fra il Naviglio Grande e il ticino, a due passi da Magenta, nel Milanese. Un tempo, aveva una frazione che nei secoli era stata anche comune autonomo, Rubone. Poche case, attorno a una chiesa quasi abbandonata e una torre quattrocentesca, integra ancora anche oggi. Attorno al paese, un canale che ne fa un’isola. Dagli anni Cinquanta, col declino del trasporto di sabbia verso Milano, l’abbandono della località, invasa dall’erba e dal degrado. La chiesa, spogliata, e poi, alla fine, la trasformazione un un quartiere di villette a schiera. Ormai senza nome. Vicenda ancora più simbolica, sempre sul Naviglio grande, qualche chilometro più a monte. Di Tinella, comune autonomo e poi frazione di Lonate Pozzolo, non resta neppure il nome. Già parzialmente demolito per la costruzione di una centrale elettrica, fu cancellato dalla nascita del canale idroelettrico a fianco del naviglio a inizio Novecento.